Licenziato, con il parere unanime del consiglio provinciale, ordine del giorno sul tpl

LUCCA. DELIBERA DELLA PROVINCIA SUL MONITORAGGIO DEI RAPPORTI CONTRATTUALI CON LA DITTA LAZZI

LUCCA. DELIBERA DELLA PROVINCIA SUL MONITORAGGIO DEI RAPPORTI CONTRATTUALI CON LA DITTA LAZZI

Invito a monitorare il rispetto degli accordi dell’azienda che fa parte del consorzio Vaibus

Il rispetto contrattuale degli accordi sul servizio di tpl è stato oggetto di una delibera approvata dal Consiglio provinciale.
Attraverso il documento il consiglio ha invitato gli organi provinciali di coordinamento e controllo ad intervenire sulla ditta Lazzi, che fa parte del consorzio Vaibus, gestore in appalto dei trasporti pubblici nel territorio provinciale, al fine di “riportare il rispetto degli accordi contrattuali tra l’azienda ed i lavoratori e laddove si accertino inadempienze contrattuali in relazione ai contratti di servizio stipulati a seguito delle gare di affidamento a trasporto pubblico locale”.

Presentato dal capogruppo dell’Udeur Bruno Rossi L'ordine del giorno ha raccolto sostegno ad ampio raggio.
“Dal momento che c’è un contratto di affidamento fra la Provincia e il consorzio Vaibus – ha fatto presente Rossi – è nostro dovere controllare che le politiche di gestione del lavoro da parte dell’azienda siano corrette, in modo da garantire un servizio efficiente e sicuro per l’utenza”.

Alle sollecitazioni avanzate da Rossi ha risposto prontamente L'assessore ai Trasporti pubblici Cecilia Carmassi ha risposto che ha  precisato il ruolo e le competenze della Provincia.

“Siamo contraenti – ha detto Carmassi – nei confronti dell’intero consorzio Vaibus e non direttamente  della singola azienda Lazzi, mentre le richieste dei lavoratori per il trattamento contrattuale fanno parte della loro trattativa con l’azienda. Da parte nostra abbiamo cercato di favorire un dialogo fra le parti che creasse le condizioni per tornare ad una fase di normalità. Non possiamo intervenire in questioni che non ci competono, come la trattativa fra azienda e lavoratori che si è, peraltro, spostata a livello regionale. Ci auguriamo, e ci stiamo adoperando perché tutto si concluda con il migliore risultato per favorire la funzionalità del servizio”.

Numerosi gli interventi a sostegno della proposta di Rossi.
“I disagi degli utenti e le rivendicazioni sindacali – ha detto il consigliere di Rifondazione Mario Navari – sono due facce della stessa medaglia. Il nuovo consorzio Vaibus continua ad essere una fusione anomala e la mancata sinergia fra queste società ha creato molti problemi”.

Anche il capogruppo di Alleanza Nazionale,  Marco Agnitti, è intervenuto a sostegno dell’ordine del giorno sottolineando che la questione "deve essere presa in considerazione anche dalla commissione trasparenza. Bisogna prendere atto che la Provincia partecipa con sforzi economici ed ha il diritto-dovere di esercitare la legittima pressione politica”.

Luca Lunardini di FI ha spiegato che “E’ giusto chiedere un sollecito – ha detto Lunardini – all’amministrazione provinciale perché si interessi in maniera più attenta all’atteggiamento sindacale delle ditte del consorzio”.
Favorevole anche il capogruppo Udc Fabrizio Santi “La Provincia – ha detto Santi – impegna molte risorse per il trasporto pubblico locale e Lazzi ha il dovere di rispettare il contratto sottoscritto con l’amministrazione provinciale”.

Stesso invito alla vigilanza nei confronti dell’azienda è giunto dal capogruppo dello Sdi Giovanni Massoni, mentre quello di Forza Italia, Giovanni Santini, ha sottolineato “l’urgenza di attuare una serie di monitoraggi da parte dell’esecutivo e del consiglio. Dobbiamo – ha aggiunto Santini – dare risposte immediate ai cittadini”.

Favorevole anche il gruppo dell’Ulivo. “Chiediamo – ha detto il capogruppo Ezio Passaglia – che vengano  effettuati approfondimenti nella commissione competente per capire come attuare un miglior  servizio”. Manu Mich. – clickmobility.it

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