A partire da luglio  in linea su 350 dei 430 bus totali di Ataf

FIRENZE. CONSIGLI ANTIBORSEGGIO E ANTITRUFFA: IN ONDA SUI TELEVISORI DEGLI AUTOBUS ATAF

FIRENZE. CONSIGLI ANTIBORSEGGIO E ANTITRUFFA: IN ONDA SUI TELEVISORI DEGLI AUTOBUS ATAF

Il video presentato stamane presso la sede  della Questura di Firenze“Questa del video con i consigli antiborseggio ed antitruffa è una ottima soluzione” – commenta il vicepresidente di Ataf, Valerio Vannetti

Passerà sui televisori dei bus Ataf il video che propone i consigli  antiborseggio e antitruffa.
Presentato stamani presso la sede della Questura di Firenze,il video-messaggio andrà in onda sui 350 televisori installati negli autobus di Ataf. Televisori che sono 350 su 430 autobus in totale.
La copertura però sarà pressoché completa. Le linee, infatti, ruoteranno tra loro in modo che il video della polizia possa raggiungere tutti gli utenti (90milioni di passeggeri sugli autobus ogni anno).

“Questa del video con i consigli antiborseggio ed antitruffa è una ottima soluzione – commenta il vicepresidente di Ataf, Valerio Vannetti -. Noi pensiamo che prevenire sia meglio di curare”.

Stamane in Questura sono stati resi noti i dati dei borseggi all’interno dell’autobus.
Rispetto all’anno scorso si è già avuto un calo sensibile: gli uffici della polizia hanno raccolto nel 2004, periodo gennaio-maggio, 224 denunce; 152 invece sono state quelle nello stesso periodo del 2005, per una riduzione di circa il 30 per cento.

Ataf, come ricordano in azienda, prosegue L'attività di sorveglianza all’interno dei mezzi di trasporto grazie al lavoro svolto dai controllori. Una sorveglianza anche questa tesa più alla prevenzione che alla punizione. “Non è un caso che i nostri lavoratori si facciano subito riconoscere con il tesserino quando salgono a bordo per controllare. Ed è proprio in quel momento – chiosa Vannetti – che la sorveglianza diventa preventiva e chi non ha ancora timbrato il biglietto si attiva”.

Il conducente dell’autobus non può naturalmente intervenire in alcun modo quando si trovi di fronte ad un borseggio, altrimenti potrebbe mettere a rischio la propria e l’incolumità delle persone a bordo. Ma ha un pulsante apposito per segnalare, premendolo, il borseggio o quant’altro alla sala radio di Ataf. Ed è da qui poi che partirà la chiamata per richiedere l’intervento delle forze dell’ordine.

“La rigidità delle norme sulla privacy di fatto rende molto complicato se non addirittura impossibile, invece, mettere delle telecamere all’interno degli autobus – precisa Vannetti -. Norme sulla privacy alle quali poi, nel nostro caso, si devono aggiungere anche le tutele stabilite dallo statuto dei lavoratori, i quali non possono essere filmati”.
Il video sugli autobus sarà trasmesso a partire dai primi di luglio.Manu Mich. – clickmobility.it

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