Migliorie alla mobilità nella collina torinese

TORINO. AUTOBUS+TRENO: PRESENTATO NUOVO SISTEMA DI TRASPORTO INTEGRATO PER IL MONFERRATO

TORINO. AUTOBUS+TRENO: PRESENTATO NUOVO SISTEMA DI TRASPORTO INTEGRATO PER IL MONFERRATO

Il progetto presentato in IV Commissione Trasporti del Consiglio Provinciale dall'assessore competente CampiaLa rete ipotizzata risponderebbe alle esigenze di mobilità in quella parte del territorio e consentirebbe di ovviare alla congestione del traffico e all’elevato inquinamento acustico e atmosferico

Un sistema integrato autobus+treno per migliorare la mobilità nella collina torinese e verso L'astigiano.
La soluzione arriva da un nuovissimo progetto, che interessa la parte orientale della provincia di Torino presentato i giorni scorsi dL'assessore provinciale ai Trasporti Franco Campia nel corso della IV Commissione competente in materia.

Il progetto, che prevede un recupero della ferrovia Chivasso-Asti all’interno di un sistema articolato, nasce sulla base di uno studio di fattibilità già presentato alla Provincia di Asti con un raggio di interesse che coinvolge il  Chivassese, la collina di Torino, il Chierese e l’asse Moncalieri-Trofarello-Cambiano.

Lo studio – spiegano in Provincia – ha rilevato come gli spostamenti avvengano verso i poli attrattori di Torino, Chieri, Moncalieri, Chivasso, Trofarello, Cambiano, Settimo, Andezeno, secondo due direttrici di mobilità est-ovest: a nord la Montiglio-Brozolo-Chivasso-Torino, a sud la Montechiaro-Chieri-Torino.
Le dieci linee esistenti di autobus extraurbani offrono un servizio capillare presente in tutti i comuni della provincia, ma in concorrenza con il servizio ferroviario delle linee Asti-Chivasso, Chieri-Trofarello, Asti-Torino e Chivasso-Torino.
La rete ipotizzata risponderebbe alle esigenze di mobilità in quella parte del territorio e consentirebbe di ovviare alla congestione del traffico e all’elevato inquinamento acustico e atmosferico.

Al fine di cogliere le opportunità offerte dalla rete ferroviaria, la proposta di integrazione dei trasporti prevede di far convergere nei nodi i vari vettori. Le linee di autobus extraurbane dovranno essere attestate nella prima stazione utile per proseguire verso i centri urbani con il treno. La grande varietà di tracce che saranno disponibili con l’apertura del Passante ferroviario di Torino, permetterà la realizzazione di servizi ferroviari diretti verso le stazioni più centrali del capoluogo.
Le piccole stazioni ferroviarie periferiche si configureranno come centri d’interscambio fra treno, bus ed auto private e come nuovi centri di rioganizzazione urbana, divenendo luoghi altamente accessibili.
Considerato inoltre il valore storico documentale ed il valore paesaggistico della maggior parte degli edifici ferroviari presenti nel Monferrato Torinese, si propone un loro recupero secondo un progetto di restauro conservativo.

Questa prima fase potrebbe incrementare il bacino di utenza della linea ferroviaria Asti-Chivasso.
Successivamente, al fine di offrire una valida alternativa alla mobilità proveninte da Montechiaro d’Asti in direzione di Torino attraverso Chieri, potrebbe essere valutata la possibilità di prolungare la linea ferroviaria Trofarello-Chieri sino a Montechiaro creando così un nuovo collegamento tra Asti e Trofarello attraverso Chieri, aumentando la diponibilità di tracce e creando i presupposti per un nuovo servizio ferroviario che dal cuore del Monferrato raggiunge l’aeroporto di Caselle attraverso il Passante di Torino.

“Abbiamo molto apprezzato lo studio elaborato per le Province di Asti e di Torino – ha commentato l’assessore Franco Campia – Lo abbiamo richiesto per approfondire le modalità d’uso di questo ramo della ferrovia per il cui mantenimento, dopo l’alluvione del ’94, ci eravamo sempre battuti.
La strada ferrata potrebbe rappresentare una risorsa per la zona collinare tra Torino e il Monferrato. Bisogna valutare attentamente le possibilità di funzionamento del servizio ferroviario integrato con quello su gomma, per raggiungere un livello di efficienza che lo renda attrattivo per gli utenti.”

“Rispetto alla proposta di prolungare la Trofarello-Chieri – ha aggiunto l’assessore – oggi appare un’apprezzabile esercitazione di fantasia trasportistica. Un domani chissà".Manu Mich. – clickmobility.it

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