PROGETTO BLU

COME E’ COSTRUITO IL FILTRO “PROGETTO BLU” E COME PUO’ ESSERE UTILIZZATO

Il filtro " Progetto Blu" è stato progettato da Arturo Colamussi, libero docente di Controlli automatici presso la facoltà di Ingegneria delL' Università di Bologna e responsabile della società Endeavour Progettazione di Sistemi. Esso è costituito da una cartuccia in feltro di cellulosa, piegato a greca e con un inserto di cartone ondulato in ogni cella. In questo modo il filtro può disporre di un’ elevata superficie filtrante in un volume relativamente ridotto, elemento questo che si è rivelato di fondamentale importanza nella filtrazioni delle polveri ultrafini, vale a dire con una granulometrica accentrata sul valore di 0,1 micron , 100 volte più piccole del PM10.
Come ha spiegato Colamussi, il sistema consiste essenzialmente di due parti: uno scambiatore di calore che mantiene la temperatura dei gas di scarico nell’intervallo fra 110 e 130°C ed il filtro a cartuccia vero e proprio che solitamente viene realizzato da una coppia di moduli, in modo da garantire ad un autobus medio con un motore da 150 kw una percorrenza che varia tra i 3.000 ed i 6.000 km, a seconda dello stato del motore prima di essere sostituito.
Rispetto ad altri tipi di filtro già in commercio “Progetto Blu” presenta caratteristiche di efficienza notevolmente più elevate, sia per quanto concerne le polveri ultrafini, sia per quanto riguarda la capacità di trattenere con notevole efficienza altri tipi di sostanze organiche contenute nei gas di scarico dei Diesel, fra cui gli IPA (Idrocarburi Policiclici Aromatici) altamente cancerogeni che i filtri a rigenerazione non sono in grado di trattenere. In più garantisce l’assenza totale di emissioni secondarie, proprie invece dei sistemi a rigenerazione.
Il costo annuo totale per il gestore di un autobus di 150 kwh di vecchia generazione con una percorrenza di 50.000 km/anno può essere valutato in circa 3.000 €.

Ogni azienda di trasporto pubblico locale potrà installare sui propri veicoli pre Euro, Euro 1 e Euro 2 questa sistema filtrante, previa procedura di verifica presso i rispettivi Centri Prove Autoveicoli regionali. Infatti il filtro “Progetto Blu” è assoggettato alle medesime procedure per i filtri e i silenziatori già previste dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Clickmobility

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