“I nostri interventi – ha spiegato il Presidente della Provincia, Davide Zoggia – sono rivolti tanto all’interno dell’Amministrazione quanto all’esterno
Prosegue con solerzia il cammino della Provincia sul terreno della lotta allo smog.
La nuova tappa trova spazio negli ulteriori finanziamenti ben 290mila euro messi a disposizione dalla Provincia di Venezia e destinati a sovvenzionare quei cittadini dei comuni di fascia “A” che decidessero di convertire le loro automobili, dotandole di doppio impianto benzinagas. Una iniziativa che coinvolgerà anche i mezzi provinciali.
L’Amministrazione provinciale, inoltre, ha già stabilito l’acquisto di un’auto e di alcune biciclette a propulsione elettrica, con le quali svolgere anche importanti interventi di monitoraggio.
Le iniziative, che coinvolgono gli assessorati provinciali all’Ambiente e alla Mobilità, sono state illustrate i giorni scorsi al Centro Servizi della Provincia di Venezia, a Mestre, dal Presidente della Provincia di Venezia, Davide Zoggia, e dagli assessori provinciali all’Ambiente Ezio Da Villa, alla Viabilità Paolo Gatto e alla Mobilità Enza Vio.
“I nostri interventi – ha spiegato il presidente della Provincia, Davide Zoggia – sono rivolti tanto all’interno dell’Amministrazione quanto all’esterno. Come Ente pubblico riteniamo importante dare dei segnali forti attraverso azioni che servano da esempio, come la conversione e l’acquisto di mezzi ‘ecologici’. Con questi primi incentivi rivolti direttamente ai cittadini, poi, oltre ad aiutare chi risiede in un Comune di Fascia A, tentiamo di creare una diversa cultura ambientale, e di fornire su di essa la giusta informazione”.
Nel dettaglio, in completo accordo con i Comuni di fascia “A”, e sul fronte della lotta all’inquinamento atmosferico, la Provincia di Venezia ha devoluto la cifra di 289 mila 495 euro – ottenuta dalla Regione Veneto sulla base del Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell’Atmosfera – per la conversione di veicoli a benzina anche col sistema di propulsione a gas (gpl o metano), che siano appartenenti a privati e che abbiano una “anzianità” di più di tre anni, ma meno di otto.
Il contributo, già suddiviso tra gli otto Comuni interessati (Chioggia, Mira, Mirano, Spinea, Venezia Mestre, Portogruaro, San Donà di Piave, Jesolo) sarà così ripartito il 40 per cento del totale sarà assegnato in quote fisse e uguali per ogni Comune. Il restante 60 per cento sarà invece ridistribuito sulla base di una quota proporzionale calcolata sul numero di abitanti di ogni centro.
Ai cittadini dei Comuni di fascia “A” che faranno richiesta di contributo per la conversione della loro auto saranno così assegnati 300 euro. In tale maniera si riuscirà a soddisfare 964 richieste di trasformazione. Il bando per ottenere il contributo sarà presto inoltrato ai Comuni, con la Provincia di Venezia a fare da capofila per l’iniziativa nel suo complesso.
“E’ una iniziativa importante – ha detto Enza Vio, assessore provinciale alla Mobilità – che si aggiunge a quelle già messe in campo dalla Provincia, sancendo il fatto che anche il singolo cittadino, pur utilizzando il proprio mezzo, ha la possibilità di adeguarsi per garantirsi l’uso dell’auto privata in un quadro di attenzione per l’ambiente.
L’iniziativa di sovvenzione pubblica si configura anche come una sorta di promozione speriamo infatti abbia un ‘effetto domino’, nel far passare il messaggio importante di adeguamento dell’auto o di acquisto di veicoli con determinate caratteristiche”.
Assieme a quella della sovvenzione, oggi è stata data la notizia della conversione a gas metano di 10 automobili del parco mezzi della Provincia grazie ai fondi – 8.600 euro – messi a disposizione dal Settore delle Politiche Ambientali. Sempre grazie all’assessorato all’Ambiente, è stato poi disposto l’acquisto di una automobilina elettrica e di alcune biciclette concepite attraverso la stessa filosofia. Mezzi che non inquineranno, e che gireranno sul territorio con un logo facilmente identificabile che “racconterà” del loro bassissimo impatto ambientale.
“Quando proponiamo ai cittadini – ha spiegato l’assessore provinciale all’Ambiente, Ezio Da Villa – di rivedere le loro abitudini e di modificare lo stile di vita sulla base delle improrogabili necessità di miglioramento della qualità dell’ambiente, dobbiamo essere i primi a dare l’esempio.
Questi interventi si situano nel solco di quelli intrapresi da tempo dall’Amministrazione provinciale sul fronte della salvaguardia dei luoghi e della salute delle persone, e indicano la precisa volontà della Provincia di governare con decisione una situazione ambientale compromessa, muovendo proposte e suggerendo soluzioni innovative”.
“Tra le biciclette elettriche – ha aggiunto Paolo Gatto, assessore provinciale alla Viabilità – una in particolare correrà sulle strade del veneziano sulla base di un accordo tra il ‘Bike Office’ e i Servizi della Viabilità, e servirà a tenere aggiornato il censimento delle piste ciclabili della Provincia dotata di un dispositivo gps, contribuirà in maniera assolutamente “pulita” e determinante ad ottenere informazioni utili alla progettazione di una viabilità alternativa, verso la creazione di una rete provinciale che connetta questo tipo di strutture lungo tutto il territorio, raggiungendo anche le province contermini”.
M. Gio M. – clickmobility.it