Il Governo si dice favorevole al documento siglato dalla V commissione della Camera, ora la parola al Parlamento”Finalmente dalla Camera e dal Governo arriva un segnale positivo per il nostro settore” sottolinea Panettoni, presidente di Asstra
Un emendamento ad hoc per coprire gli oneri a carico delle aziende di tpl in fatto di trattamento malattia.
La V Commissione bilancio della Camera dei Deputati ha approvato un documento sul quale anche il Governo ha espresso parere favorevole.
Entrando nel merito L'emendamento prevede che le somme residue, derivanti dal comma 3-bis, delL'articolo 23 del decreto legge n. 355 del 24.12.2003 – cosidetto decreto milleproroghe – e dal comma 2, delL'articolo 1, del decreto legge n. 16 del 21.2.2005 – cosidetto decreto anti-smog – siano destinate alla copertura degli oneri sopportati dalle aziende di trasporto pubblico locale in conseguenza delle modifiche al trattamento di malattia della categoria apportate dal comma 148, articolo 1, della legge finanziaria del 2005.
"Finalmente dalla Camera e dal Governo arriva un segnale positivo per il nostro settore – fa sapere Marcello Panettoni, presidente di ASSTRA -. Ce n'era veramente bisogno dopo i pesanti tagli agli investimenti per il trasporto pubblico operati dalla Finanziaria di quest'anno e la modifica al trattamento di malattia introdotta con la Finanziaria delL'anno scorso. Siamo certi che il Parlamento confermerà questo provvedimento, che , anche se è lontano dal risolvere in modo definitivo i problemi del settore, almeno dà una boccata d'ossigeno al trasporto pubblico in attesa di soluzioni strutturali".
L'emendamento, aggiunge soddisfatto Panettoni, è "il risultato tangibile del lavoro svolto da ASSTRA e delL'impegno del Sottosegretario Letta. Lo scorso 18 novembre, avevamo avuto modo di illustrare al Sottosegretario le problematiche del nostro settore mettendo L'accento su alcune questioni tra cui quella dei residui relativi alle coperture dei precedenti contratti . Oggi siamo passati dalle buone intenzioni ai fatti, e questo ci sembra molto positivo"
Secondo le stime delL'associazione, gli importi residui assegnati al settore dovrebbe ammontare a circa 60-70 milioni di Euro. Queste somme residue derivano dalle manovre sulle accise con cui sono stati coperti gli ultimi due contratti di lavoro del settore.
DL' Allegato 1
Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2006) (C. 6177 Governo).
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Dopo il comma 188 aggiungere il seguente:
188-bis. Le somme eventualmente residuate dagli importi di cui al comma 3-bis, delL'articolo 23 del decreto-legge 24 dicembre 2003, n. 355, convertito con modificazioni dalla legge 27 febbraio 2004, n. 47, e al comma 2, delL'articolo 1, del decreto-legge 21 febbraio 2005, n. 16, convertito con modificazioni dalla legge 22 aprile 2005, n. 58, sono destinate, fino a concorrenza, alla copertura degli oneri derivanti dagli accordi nazionali stipulati dalle Associazioni datoriali e dalle Organizzazioni sindacali di categoria in attuazione delL'articolo 1, comma 148, della legge 30 dicembre 2004, n. 311. Con decreto del Ministro del Welfare, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, da emanarsi entro 120 giorni dalla data di entrata, in vigore della presente legge, sono quantificati i predetti oneri contrattuali e stabiliti i criteri e le modalità di riparto delle somme.
…Manuela Michelini – clickmobility.it