La Giunta provinciale ha approvato il Programma Triennale dei Servizi, ora in discussione in Consiglio

MILANO. LA SVOLTA NEI TRASPORTI ALLA BASE DEL NUOVO PROGRAMMA DI SVILUPPO DEL TPL PER IL TRIENNIO 2006-2008

MILANO. LA SVOLTA NEI TRASPORTI ALLA BASE DEL NUOVO PROGRAMMA DI SVILUPPO DEL TPL PER IL TRIENNIO 2006-2008

Novità metodologiche, investimenti, modello gestionale nuovoPrevista l'apertura della gara per l'affidamento del servizio nei prossimi mesi “non appena avremo la pronuncia del Tar” sottolineano in Provincia

Approvato in prima battuta dalla Giunta il nuovo programma di sviluppo per il tpl per il triennio 2006-2008 è ora in discussione sugli scranni del Consiglio.
Al di là delle novità che introduce, e delle azioni concrete che implica a breve termine, il documento di programmazione è rilevante perchè riflette la politica della Provincia in materia di trasporto pubblico,  caratterizzata da una volontà forte di cambiamento rispetto al passato.
Alla base del documento c’è l’idea che in materia di trasporti pubblici sia necessaria una svolta – assicurano in Provincia -.

L'Ente ha voluto sottolineare la novità con la creazione di un nuovo nome e un nuovo marchio: "Trasporto Pubblico Metropolitano", un'operazione che la Provincia riempie di contenuti, non desiderando affatto che venga, anche solo per un istante, percepita come una vuota proposta d'immagine.

"Per noi è una sfida  sul piano della qualità – assicurano -,  perché essere identificabili equivale a una maggiore assunzione di responsabilità e significa essere disposti a sottoporsi al giudizio degli utenti".

"La Provincia – fa notare il presidente Filippo Penati – si pone, con questo progetto, come ente regolatore sulla questione delle linee e delle tariffe".

Tante le novità suddivise, per una miglior comprensione, in capitoli distinti ed un futuro che ripartirà nei prossimi mesi dL'apertura della nuova gara per L'affidamento del servizio "non appena avremo la pronuncia del Tar" assicurano in Provincia.

Capitoli distinti, dicevamo, per addentrarci al meglio nel nuovo programma.

Emme come metodologia
Il nuovo PTS poggia su due importanti novità di carattere metodologico. Da un lato su uno studio approfondito delle abitudini e delle esigenze di mobilità dei milanesi e su un’attenta considerazione delle novità intervenute negli ultimi anni che hanno radicalmente modificato il quadro di riferimento. Prima fra tutti l’introduzione delle Linee S, suburbane, che insieme agli altri servizi ferroviari rappresentano la colonna vertebrale della rete del trasporto pubblico e impongono di ripensare le autolinee in modo da completare il reticolo di accessibilità ai punti di interscambio. Dall’altro il documento è il risultato di un’azione di concertazione con le amministrazioni comunali e tutti gli altri soggetti interessati che sono state sollecitati a collaborare attivamente.

Filosofia di base
Alla base del documento c’è l’idea che in materia di trasporti pubblici sia necessaria una svolta. Quello del traffico con tutte le conseguenze connesse, prima fra tutte l’inquinamento, è uno dei problemi più gravi del nostro territorio e va affrontato subito. La centralità del trasporto pubblico in tutto questo è evidente perchè la soluzione non può che passare attraverso scelte condivise e coordinate per uno sviluppo della rete e dei servizi. Un obiettivo che può essere raggiunto solo con la collaborazione di tutte le Istituzioni.

Investimenti
La Provincia sta facendo la sua parte. Da un lato, con questo nuovo PTS ha sviluppato una programmazione innovativa per lo sviluppo della rete e dei servizi di sua competenza prevedendone i necessari investimenti. A questo proposito va ricordato che già nel bilancio 2005 vi è stato un incremento della quota per Trasporti e Viabilità che ha portato gli investimenti totali a 92 milioni di euro. Anche nei prossimi anni, compatibilmente con le restrizioni economiche e finanziarie che il Governo sta attuando, c’è la volontà di un forte investimento sulla rete dei trasporti. Questo sarà possibile attraverso un’operazione che poggia su un Fondo straordinario creato nel 2005 e la definizione di una strategia legata alla società Asam che potrà permettere di creare un volano d’investimenti che intendiamo attivare nel 2006 per la realizzazione di opere e servizi soprattutto nel settore dei trasporti.

Autorità metropolitana per i trasporti
Su un altro versante la Provincia sta lavorando per sollecitare Regione e Comune di Milano a dare vita a un organismo di governo della mobilità e dei trasporti nell’area metropolitana che permetta di superare l’attuale parcellizzazione delle competenze che, come ha evidenziato in questi giorni la questione delle tariffe della metropolitana per la nuova Fiera, impediscono di offrire un servizio concorrenziale capace di trasferire quote di trasporto privato a quello pubblico. Su questo versante riteniamo di aver ottenuto un primo risultato con la disponibilità da parte della Regione e del Comune di Milano ad aprire un tavolo di lavoro per la revisone del sistema tariffario per arrivare a tariffe più eque per tutti i cittadini anche non residenti in città e quindi in grado di incentivare l’uso dei mezzi pubblici. E’ in questa chiave, fra l’altro, che la Provincia ha deciso di bloccare le tariffe relative alla rete di sua competenza.Un modello gestionale nuovo
Per quanto riguarda le autolinee, che sono la materia di nostra stretta competenza, con il PTS abbiamo voluto introdurre alcuni elementi di novità rispetto al passato a cominciare dal modello di gestione “gross cost”, cioè la gestione diretta degli introiti determinati dalle tariffe da parte della Provincia. Un modello che, alla luce della centralità attribuita al trasporto pubblico in una politica  della mobilità che mira a incentivare l’suo del veicolo pubblico a scapito di quello privato, potrebbe risultare più efficace riservando all’istituzione pubblica un peso manageriale molto maggiore.Rinnovo parco mezzi
Il PTS mira a un drastico miglioramento del servizio da ottenere anche attraverso un incremento e svecchiamento del parco mezzi. L’attuale parco mezzi che conta 950 autobus sarà rinnovato al 50% circa in questo triennio. Ciò significa che entro il 2007 saranno messi in esercizio circa 400 veicoli nuovi. Lo scopo è di eliminare i veicoli più vecchi per aumentare il comfort di chi viaggia (i nuovi autobus per esempio avranno una migliore accessibilità e saranno dotati di aria condizionata) e ridurre l’impatto ambientale grazie all’adozione di veicoli con motori euro 3 e 4. Aumento di linee, frequenze e fermate
Lo sforzo di comprendere le reali esigenze degli utenti all’interno di un quadro notevolmente diverso da quello che aveva dato vita alla programmazione precedente, ha determinato la necessità di ridisegnare la rete delle linee esistenti. Il nuovo PTS dunque prevede, al di là della modifica in termini di estensione e accorpamento di oltre 40 linee esistenti, l’introduzione di 29 nuove linee, con un aumento delle percorrenze pari quasi al 10%, per un valore complessivo di 33 milioni di bus-Km/anno (così distribuiti: circa 12,5 milioni di bus-Km/ anno Lotto Ovest, circa 9,0 milioni di bus-Km/ anno Lotto Est, circa 8,0 milioni di bus-Km/ anno Lotto Nord, circa 3,5 milioni di bus-Km/ anno Servizi di Area urbana del Comune di Monza ). Una particolare attenzione sarà riservata ai collegamenti con i punti di interscambio con la rete ferroviaria e metropolitana. Si è evidenziata inoltre la necessità di un consistente aumento del numero delle fermate e infine di introdurre modalità nuove di servizio come per esempio l’autobus a chiamata.
Già entro la fine del 2005 entreranno in funzione 4 nuove linee per complessive  40 corse.

Puntualità e comfort alle fermate
Sempre in tema di comfort è previsto anche un considerevole aumento di fermate extraurbane attrezzate con pensiline, con l’attivazione di 50 nuove fermate entro il 2006, di cui 11 già completate nel 2005. Il PTS inoltre prevede l’introduzione di un sistema di localizzazione e monitoraggio degli autobus per offrire maggiore puntualità e informazione su tempi e percorsi la cui attivazione è prevista con l’inizio del nuovo servizio a seguito di gara.

Informazione
Il PTS riserva un’attenzione del tutto particolare all’informazione agli utenti. Per questo prevede la pubblicazione e distribuzione di un orario della rete integrata dei servizi di trasporto pubblico locale completo e sempre più potenziato, consultabile anche on line a partire dalla prossima primavera  2006. Con l’inizio del nuovo anno, inoltre, sarà disponibile la prima mappa completa del Trasporto Pubblico Metropolitano che verrà capillarmente distribuita gratuitamente agli utenti, ai comuni e alle scuole. Infine il PTS prevede la creazione di punti informativi alle fermate più importanti con l’installazione anche di paline elettroniche.

La gara
Tutte queste novità, insieme a una serie di perplessità di natura giuridico amministrativa, ci hanno indotti lo scorso anno a bloccare la gara per l’affidamento dei servizi. Prevediamo di aprire la nuova gara nei prossimi mesi, non appena avremo la pronuncia del Tar.

Manuela Michelini – clickmobility.it

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