Obiettivo: condividere le scelte su trasporto pubblico e privatoI vertici delle aziende si confronteranno periodicamente con gli utenti per una rete “partecipata” di trasporto pubblico e privato
Atac e Sta si avvicinano a grandi passi verso la fusione, condividendo già da ora le scelte sul trasporto pubblico e privato.
Una visione univoca quella che ha fatto decidere le due realtà ad incontrare, ieri per la prima volta, le associazioni degli Utenti e Consumatori, la Consulta cittadina per i problemi delL'handicap e le associazioni di protezione ambientale.
Tanti i temi proposti dal presidente di Atac, Fulvio Vento, in un ambito che intende diventare un appuntamento periodico fisso di confronto.
A partire dal 1° gennaio del 2006 ad incontrare le realtà associative sarà la nuova Agenzia per la Mobilità pubblica e privata del Comune di Roma, generata dL'incorporazione di Sta in Atac.
“Finalmente, a partire dal prossimo anno, la mano destra, il trasporto pubblico, saprà cosa fa la mano sinistra, il trasporto privato.
Si realizza infatti il principale obiettivo che il Comune di Roma si è dato, dopo la creazione del "modello romano" di trasporto: quello di favorire un governo unico della mobilità romana” – ha dichiarato il presidente Fulvio Vento -.
Le associazioni hanno risposto con entusiasmo a questo primo invito. Erano infatti presenti oltre il 65% di quelle invitate, tanto da fissare da subito il prossimo appuntamento per fine novembre.
"La nuova Atac vuole innovare il metodo di confronto con le associazioni – ha precisato L'amministratore delegato di Atac, Gioacchino Gabbuti -. L'ordine del giorno degli argomenti trattati negli incontri sarà infatti il frutto di una collaborazione tra Atac e le Associazioni stesse. Accanto ai grandi temi vogliamo discutere e confrontarci sulle emergenze o sui problemi che magari appaiono minori".
Lo strumento di comunicazione prescelto è la posta elettronica: grazie ad un scambio di e-mail tra Atac e i rappresentanti delle associazioni, si andrà creando L'ordine del giorno delle riunioni.
I temi del futuro molto prossimo saranno sicuramente la Carta dei servizi, il piano delle linee di trasporto urbano e altro ancora.
"L'incontro non sarà episodico: quello che L'Atac di oggi vuole realizzare è un nuovo modello di relazioni con le associazioni – ha tenuto a precisare Giuseppe Noia, capo dei Rapporti Istituzionali della società -. L'azienda ha infatti deciso di dare nuova vita alla struttura dedicata alla gestione del rapporto con le associazioni, che integra e arricchisce le professionalità per rispondere al meglio alle domande di partecipazione che ci provengono dalle associazioni dei cittadini".Manuela Michelini – clickmobility.it