La proposta sottoposta alla valutazione della Regione contribuirebbe alla razionalizzazione delle risorse
In fatto di riorganizzazione e gestione del trasporto pubblico locale in Umbria la Provincia di Perugia dimostra di avere le idee davvero molto chiare.
A sottolinearlo è L'assessore ai Trasporti Donatello Tinti che, in occasione delL'ultima seduta di Consiglio, ha rilevato i dettagli del progetto di costituzione di una holding umbra del Tpl sottoposto ormai da alcune settimane alla valutazione della Regione.
Punto focale del progetto la "messa a sistema" dei servizi esistenti e la creazione di sinergie tra le singole aziende che già operano nel settore.
In realtà L'idea non è "tutta farina del suo sacco", Tinti infatti spiega che a sollecitarlo a lavorare nella direzione della holgin è stata un'interrogazione presentata dal consigliere del Prc-Se Luca Baldelli, incentrata sui ritardi e disagi registrati sulle tratte ferroviarie della Fcu, nella quale si segnalavano il mancato rispetto degli orari, il sovraffollamento delle carrozze, disfunzioni del servizio “che creano enormi disagi ai lavoratori pendolari”.
Nella stessa interrogazione si faceva riferimento all’impegno assunto in aprile dall’amministratore unico della Fcu ad avviare lavori su alcune importanti tratte della Ferrovia Centrale Umbra, ad innalzare gradualmente la velocità dei treni, a rivedere le tabelle di marcia. Pertanto Baldelli chiedeva alla Giunta provinciale di riferire se tali provvedimenti fossero stati attuati e se non fosse il caso che la stessa amministrazione provinciale si attivasse “per un confronto serio con le istituzioni competenti al fine di risolvere definitivamente e in tempi rapidi tutti i problemi sul tappeto”.
A tale proposito la proposta dell’assessore Tinti è stata quella di convocare in prima Commissione consiliare permanente l’amministratore unico e la dirigenza della Fcu, per ricevere risposte sui quesiti sollevati da Baldelli, ma soprattutto per riflettere sull’effettivo ruolo dell’azienda nel panorama del trasporto pubblico locale.
“Occorre avviare rapidamente e in termini concreti – ha sostenuto Tinti – un confronto sulla materia, per individuare le soluzioni a due problemi fondamentali: la mancanza di risorse economiche, che ci deve spingere ad una loro razionalizzazione, e la caoticità del traffico che insiste sulle nostre città".
"Abbiamo un obbligo politico – ha aggiunto l’assessore provinciale – nei confronti dei disagi crescenti che si avvertono soprattutto nell’hinterland perugino”.
Per Tinti è necessario mettere subito in piedi una proposta che vada nella direzione della costituzione di una “holding del t.p.l.” che raccordi le singole aziende operanti nel settore che fino ad ora parlano un diverso linguaggio e agiscono autonomamente.
Sono piaciute a Baldelli le proposte di un’audizione in prima Commissione dei vertici della Fcu e della creazione di una holding che, nell’intervento di replica, si è dichiarato in linea con la posizione di Tinti.
Manu Mich. – clickmobility.it