Nuovo impasse per la gara bolognese.
Ieri le buste contenenti le offerte dovevano essere aperte ma a bloccare la procedura è arrivata la decisione della Società Reti Mobilità.
Gianni Pecci, presidente della SRM, sottolinea di aver optato per la dilatazione del calendario di gara "fermo restando il rispetto delle scadenze normative previste".
In pratica Srm ha deciso di spostare il termine per L'invio delle lettere e dei documenti della gara delle aziende ammesse alla procedura al 30 dicembre.

La scelta risponde alle richieste avanzate da Comune, Provincia e sindacati, che chiedono con forza alla Regione una modifica della legge sul trasporto pubblico.
Punto cruciale L'indebolimento di Atc sul mercato.

Ieri, tra L'altro, gli uffici della presidenza di Atc sono stati occupati da un gruppo di tranvieri aderenti alle Rdb mentre la Filt Cgil ha mosso critiche precise nei confronti delle amministrazioni provinciale e comunale tacciate di scarso coraggio nelle scelte che potrebbero portare a modifiche delle regole di gara.
Se i sindacati di base, la Cisl e la Uil hanno deciso per lo sciopero del 5 dicembre la Filt Cgil ha optato per lo stop il 16 dicembre "La protesta? Necessaria! – ha sottolineato Maurizio Lunghi, segretario Filt Cgil -. Mancano i necessari interventi e delibere, utili a garantire lo svolgimento di una gara equa e rispettosa degli accordi sindacali".  

Atc, tra L'altro, non si è presentata da sola L'appuntamento con la gara per L'assegnazione del trasporto pubblico locale.
Lo ha fatto realizzando una vera e propria Ati ed alleandosi con il consorzio Omnibus – di cui fanno parte oltre alla stessa Atc anche Cosepuri, Saca e Coerbus – la Acft (l’azienda trasportistica di Ferrara) e la Fer, la società di gestione delle ferrovie regionali.

La scelta ha lasciato sul tappeto ancora molta incertezza "le possibilità che a vincere la gara sia questa alleanza sono al momento molto poche – ha sottolineato il sindacato di base -, soprattutto a causa della legge regionale che obbliga le aziende regionali, che vogliono concorrere per L'affidamento dei servizi, a privarsi della proprietà degli immobili e delle reti; ma consente alle aziende extraregione di partecipare con tutto il patrimonio".

Bologna in Emilia Romagna arriva ultima in fatto di percorso di gara per L'affidamento del servizio, le altre otto province hanno già completato L'iter, quasi a dire che le soluzioni per seguire la legge sono state trovate.

La gara bolognese, lo ricordiamo, è già stata soggetta a più rinvii.Manu Mich. – clickmobility.it