Presentazione ufficiale del documento giovedì 22 dicembre nella sala del Consiglio

FORLì-CESENA. PIANO DI RISANAMENTO DELLA QUALITA DELL'ARIA: LA PROVINCIA PREDISPONE IL DOCUMENTO PRELIMINARE

FORLì-CESENA. PIANO DI RISANAMENTO DELLA QUALITA DELL'ARIA: LA PROVINCIA PREDISPONE IL DOCUMENTO PRELIMINARE

Il documento è la risposta agli obblighi del D.Lgs 351/99 che delega la Regione e le Province a sviluppare i Piani di risanamento della Qualità dell’aria

Pronta la bozza preliminare del  piano di risanamento della qualità delL'aria, che la Provincia presenterà giovedì 22 nelL'ambito di un incontro-tavola rotonda.

Con la predisposizione del documento la Provincia risponde agli obblighi del D.Lgs 351/99 che delega la Regione e le Province a sviluppare i Piani di risanamento della Qualità dell’aria.

"Questa pianificazione – spiega L'assessore alla Qualificazione e Sviluppo Ambientale Roberto Riguzzi – deve individuare gli interventi strutturali per superare gli accordi di programma firmati dalla Regione Emilia Romagna, dalle Province e di Comuni con più di 50.000 abitanti per affrontare le emergenze del superamento dei limiti di concentrazione degli inquinanti previsti dalla Comunità Europea".

Il superamento dei limiti pone gli Enti locali sotto il rischio di procedura di infrazione da parte della stessa CE in caso di mancata attivazione delle azioni incisive di risanamento.

"Con L'incontro del 22 presentiamo il documento preliminare del Piano  mettendo a disposizione le informazioni a supporto.
Le azioni da intraprendere per l’attuazione del Piano saranno concertate con tutti gli attori interessati (Regione, Comuni, associazioni di categoria, parti sociali, associazioni ambientaliste, agenzie Pubbliche).

Gli obiettivi di qualità dell’aria sono fondamentali per ridurre gli impatti sanitari degli inquinanti, la cui gravità è stata confermata dalle recenti pubblicazioni della OMS.
Il risanamento della qualità dell’aria si può ottenere con la capacità degli Enti di pianificare e condividere le azioni su area vasta.
Infatti, come gli inquinanti si spostano superando i confini amministrativi, così le politiche devono sapersi integrare su scala almeno regionale e nel bacino padano anche a livello sovraregionale.
La tavola rotonda vuol dare un contributo per rafforzare il coordinamento delle Province impegnate in questa azione".

Il programma M. Gio M. – clickmobility.it

Left Menu Icon