Dal gennaio 2006 parte il contratto di servizio del TPL che vede il consorzio aggiudicato per 6 anni “Ora lavoriamo sulla holding” spiega l'assessore provinciale ai Trasporti Donatello Tinti
Sottoscritto il contratto di servizio per il trasporto pubblico del bacino numero 1.
La Provincia di Perugia ha definitivamente contrattualizzato il tpl siglando il contratto di servizio fino al 2011 tra l’I.S.H.T.A.R. Scarl di Perugia, un consorzio al quale aderiscono le aziende pubbliche e private che gestiscono il trasporto pubblico locale (di cui l’Apm costituisce il 70 per cento) e la Provincia di Perugia, la Regione dell’Umbria e i Comuni di Assisi, Castiglione del Lago, Città di Castello, Corciano, Deruta, Gualdo Tadino, Gubbio, Magione, Marsciano, Passignano, Perugia, Todi e Umbertide.
Alla firma del contratto la Provincia è arrivata ieri grazie ad un lavoro che affonda le sue radici ben più lontano.
Sul percorso di avvicinamento troviamo ad esempio il 13 settembre 2002 giorno in cui la Regione e gli enti locali hanno sottoscritto un protocollo d’intesa volto a definire le risorse destinate all’esercizio dei servizi di trasporto pubblico locale, nonché il modello di gara per l’affidamento dei servizi stessi.
L'intesa, in assenza del Piano Regionale dei Trasporti e del Piano Triennale dei Servizi minimi previsti dalle L.R. dell’Umbria 37/98 ha sostituito i predetti documenti di programmazione ai fini del primo affidamento con gara dei servizi di TPL.
Grazie al protocollo la Regione ha, anche, stabilito gli indirizzi strategici per la gestione dei TPL nel triennio 2004-2006. Per raggiungere gli obiettivi indicati, come il miglioramento dei livelli quali-quantitativi dei servizi storici, il rispetto degli standard di qualità e quantità, i soggetti firmatari hanno indicato la procedura ristretta e l’offerta economicamente più vantaggiosa.
Di conseguenza, l’amministrazione regionale ha approvato gli schemi del bando-tipo e di capitolato-tipo al fine di stabilire criteri omogenei per l’espletamento, da parte degli enti locali, delle gare volte all’affidamento dei servizi di TPL. Con un atto successivo, sempre la Regione si è addossata l’onere della copertura finanziaria della spesa dell’Iva sui contributi regionali da trasferire agli enti locali affidanti. In ragione di tutto questo la Provincia di Perugia e i Comuni il 27 marzo, 18 aprile ed il 6 giugno 2003 hanno stipulato diverse convenzioni per determinare le modalità di svolgimento delle procedure concorsuali volte all’affidamento dei servizi di TPL di propria competenza. In particolare, i Comuni hanno individuato nella Provincia di Perugia l’Ente delegato ad espletare la gara unificata a livello di bacino di traffico.
Il completamento del percorso è stato salutato con grande “soddisfazione” dall’assessore provinciale con delega ai Trasporti, Donatello Tinti.
“Dal gennaio 2006 parte per la prima volta il contratto di servizio del TPL che vede il consorzio aggiudicato per 6 anni la gestione – ha detto l’assessore -. Da ora in avanti, finalmente i rapporti tra gli enti locali programmatori del servizio ed il gestore (consorzio) diventano regolamentati, comportando una maggiore certezza, sia finanziaria che di gestione nei rapporti. Tutti i Comuni hanno aderito, ed ora vi è l’auspicio di ricadute positive sul territorio".
"Con questo contratto si dà il via – continua l’assessore – ad una grande operazione sul TPL su gomma. Ora, gradualmente, in accordo con Provincia e Regione dobbiamo lavorare al progetto di una holding sul trasporto pubblico che metta in connessione le aziende, sia su gomma che su rotaia, il tutto per risparmiare risorse e dare risposte adeguate ai cittadini e alla comunità regionale. Un ringraziamento particolare alla Regione per la disponibilità dimostrata e per essersi accollata la spesa dell’Iva”.
Manuela Michelini – clickmobility.it