Elisabetta Tesi: “Un altro passo importante per il rilancio di Ataf”. La presidente esprime soddisfazione per l’accordo che arriva dopo la ricapitalizzazione
Ataf e sindacati raggiungono accordo.
“Dopo la buona notizia della ricapitalizzazione, oggi siamo in grado di poterne dare un'altra che va a sostegno del cammino di rilancio del trasporto pubblico nell’area fiorentina – sottolinea la presidente di Ataf, Elisabetta Tesi -. Siamo molto soddisfatti di poter cominciare a raccogliere i frutti di due anni di lavoro e di poter tornare ad assumere e portare avanti le innovazioni per migliorare la qualità del servizio sulla vendita dei titoli di viaggio e la verifica a bordo”.
L’accordo interno siglato mercoledì in Ataf, tra azienda e Organizzazioni sindacali (Cgil-Filt, Cisl-Fit, Uil Trasporti, Faisa-Cisal e Ugl Trasporti), prosegue sulla strada del patto siglato a gennaio in Prefettura per il rilancio del servizio di trasporto pubblico.
L’accordo prevede, nei punti principali:
Assunzioni
Sono state definite le modalità di assunzione per gli operatori d’esercizio con contratto di apprendistato di 36 mesi e sono state inoltre definite le percentuali riservate a categorie particolari (disoccupati di lunga durata, operatore d’esercizio già esperti) che saranno assunti a tempo indeterminato. Le assunzioni andranno a coprire il turn-over, cioè il numero degli autisti che vanno in pensione.
Premio di risultato vendita e verifica volontaria
E’ stato firmato l’accordo che introduce un premio di risultato sia sulla vendita dei titoli di viaggio che sulla verifica volontaria.
“Questo premio è teso a migliorare la qualità del servizio – aggiunge la presidente – e prevede un riconoscimento economico concordato tra le parti che sarà legato al raggiungimento degli obiettivi, e che quindi va a vantaggio sia dei lavoratori di Ataf, sia degli utenti che dell’azienda”.
Per quanto riguarda la vendita dei titoli di viaggio il premio di risultato sarà erogato a tutti i dipendenti.
Il premio sulla verifica volontaria, invece, sarà dato a tutti i dipendenti che svolgono questa attività e che abbiano raggiunto personalmente un minimo di sanzioni riscosse.
Altre intese
Altre intese di carattere organizzativo interno sono state portate a termine, sempre nel rispetto dell’accordo del 27 gennaio firmato in Prefettura. Il confronto proseguirà, come sottoscritto dalle parti, sui temi: condizioni di lavoro, officine piazzali e depositi, settore impiegatizio, strategie ed alleanze societarie.Manu Mich. – clickmobility.it