Cinque i punti di sviluppo emersi: liberalizzazione regolata, revisione delle attuali reti, miglioramento delle velocita' commerciali, iniziative regionali di marketing, recupero efficienza e qualità del servizio
Confronto a 360 gradi sul trasporto pubblico locale.
A metterlo in pratica hanno pensato le Agenzie della Mobilità associate in Alma (Agenzie locali per la mobilità associate), Alfredo Peri e Bruno Ginocchini, rispettivamente assessore alla Mobilità e direttore delL'Agenzia trasporti pubblici della Regione Emilia Romagna.
La ricetta, approntata per rilanciare il trasporto pubblico locale e dare più incisività ad un governo consapevole della mobilità collettiva, poggia su cinque capi-saldo: conclusione della liberalizzazione regolata, revisione delle attuali reti, miglioramento delle velocita' commerciali, iniziative regionali di marketing, recupero efficienza e qualita' del servizio.
Decisamente opportuna quale base di partenza si rileva la rapida conclusione del processo di liberalizzazione regolata dei servizi di trasporto collettivo, e non una mera privatizzazione delle attuali aziende pubbliche locali.
Secondo le Agenzie, infatti, laddove si sono concluse le procedure di gara per L'affidamento dei servizi di trasporto pubblico in tutti i bacini provinciali emiliano romagnoli, c'è stata una effettiva separazione dei ruoli di governo, controllo e gestione del servizio, e questo ha consentito di dare già alcuni risultati servizi erogati dai gestori.
Per migliorare il rapporto tra domanda e offerta, le associate Alma ritengono indispensabile, inoltre, adeguare il modello delle attuali reti urbane ed extraurbane, favorendo L'integrazione con i servizi ferroviari e la mobilità privata e tenendo in debito conto le variazioni intervenute nelL'assetto urbanistico delle città e la nuova disponibilità dei cittadini a modificare i propri comportamenti verso una mobilità sostenibile.
Occorre, quindi, definire alcuni precisi obiettivi, negli Accordi di Programma 2007-2009, di incremento e qualificazione dei servizi di trasporto, sia su ferro che su gomma, specificando L'impegno e gli sforzi di miglioramento che ogni soggetto deve assumersi, dalla Regione, agli enti locali, alle agenzie, agli stessi gestori.
"Oggi, gli Enti locali territoriali – secondo Adriano Marchi presidente di Alma – hanno una maggiore consapevolezza del valore strategico della mobilità collettiva per invertire la tendenza delL'uso massiccio delL'auto privata, che manda tra L'altro fuori controllo le emissioni di polveri. Tocca quindi ai Comuni e alle Province, titolari dei piani urbani mobilità, creare condizioni di servizio e di traffico che aumentino la velocità commerciale del trasporto pubblico, puntando sul potenziamento delle corsie preferenziali e sui corridoi dedicati al mezzo pubblico, nonché su politiche limitative e disincentivanti per la mobilità privata".
Impensabile procedere senza adottare strategie di marketing con messaggi innovativi e più efficaci per ampliare L'utenza del mezzo pubblico e, nelL'incontro, L'assessore Peri ha espresso la volontà della Regione di promuovere campagne di sensibilizzazione, che vedano il coinvolgimento di enti locali, agenzie, gestori e associazioni degli utenti.
Non meno importante è stata ritenuta la collaborazione sistematica fra i gestori del trasporto pubblico e quelli dei servizi ferroviari, per un recupero di efficienza e qualità della mobilità collettiva, fronteg- giando così anche il calo delle risorse pubbliche e L'aumento dei costi.
La situazione finanziaria per il settore resta comunque preoccupante, ha aggiunto Marchi, sottolineando che ulteriori prospettive, per fronteggiare in modo adeguato il mercato, si fondano su un incremento delle risorse anche attraverso iniziative di carattere fiscale a livello nazionale e/o regionale e su un processo di ottimizzazione delle risorse a disposizione, ottenibile sia attraverso aggregazioni locali delle imprese di gestione, sia realizzando ulteriori efficientamenti.
Quale importante conclusione le agenzie si sono impegnate a presentare, a breve, un piano di lavoro comune per L'anno appena iniziato.
Alfredo Peri ha altresì informato delL'avvio di un confronto con gli enti locali proprietari, per definire un quadro unitario e condiviso dei ruoli e funzioni delle agenzie per la mobilità, affinchè queste siano considerate non solo gli organi di controllo dei contratti di servizio con i gestori, ma soprattutto strumenti operativi capaci di intervenire sui modelli che governano la mobilità.
AlmaManu Mich. – clickmobility.it