La Regione ottiene dalle Ferrovie impegni precisi su puntualità, mautenzione, pulizia, informazione e interventi strutturaliPer i pendolari che hanno subito disservizi arriva il bonus automatico a partire dal 1 marzo
Sono sei i capitoli d'impegno assunti dalle Ferrovie dello Stato nelL'ambito delL'incontro tenutosi in Regione che ha visto il confronto fra il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni L'assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Alessandro Moneta, e il presidente di FS, Elio
Catania.
Impegni precisi su puntualità dei treni, mautenzione, pulizia, informazione e interventi strutturali che la Regione ha chiesto con forza e ottenuti.
Novità significativa è la decisione di accordare ai pendolari che hanno subito disservizi il bonus in maniera automatica, e non più su specifica richiesta, a partire dL' 1 marzo.
"Regione Lombardia – ha detto Formigoni – ha adottato il metodo di sottoporre direttamente al vertice di FS la sua insoddifazione per lo stato del servizio, che spesso è disservizio. Quest'ultimo è il mio ottavo incontro con il presidente Catania dL'estate del 2004, mentre una cabina di regia tecnica, con la presienza delL'assessore Moneta, si riunisce settimanalmente".
"Ogni volta – ha proseguito Formigoni – si entra nel dettaglio dei problemi, si assumono impegni che vengono costantemente verificati. Venerdì ho segnalato L'assoluta necessità di interventi forti e immediati".
Ma vediamo nel dettaglio gli impegni assunti dalle Ferrovie dello Stato.
1 – Puntualità: entro pochi giorni Ferrovie dello Stato presenterà L'assessore Moneta un piano dettagliato e concreto di miglioramento delL'indice di 7-8 punti (Catania ha evidenziato che gennaio 2006 ha fatto registrare due punti di miglioramento sullo stesso mese del 2005).
2 – Manutenzione: partendo dL'officina di Farini entrerà in vigore il doppio turno 7 giorni su 7, "con la certezza – ha detto Catania – che avremo la collaborazione di tutte le forze, comprese quelle sindacali".
3 – Informazione agli utenti: verrà potenziata, con partecipare attenzione ai momenti di crisi del servizio, partendo dL'asse ovest (Milano-Novara) ed Est (Milano-Brescia).
4 – Viaggiare informati su ferro: Ferrovie dello Stato vara un progetto di informazione continua sullo stato del servizio nelle varie tratte su internet e per radio. La Regione è pronta a mettere a disposizione il sistema già operante di Infomobilità Lombardia.
5 – Interventi sulle infrastrutture: oltre L'avanzamento delle opere in corso sui nodi critici, sarà effettuato un intervento straordinario sul nodo di Rho, con un nuovo sistema di scambi.
Tempo ipotizzato: cinque-sei mesi.
6 – Pulizia e restyling: verrà immediatamente attivato "per ricondurre le carrozze allo stato di decoro necessario".
L'assessore Moneta ha chiesto e ottenuto una radicale riforma del sistema del bonus per i pendolari che subiscono ritardi e che si traduce in uno sconto del 20% sulL'abbonamento mensile o annuale.
"Finora – ha spiegato Moneta – il bonus doveva essere richiesto dal singolo utente. Di fatto non più del 17-18 per cento degli aventi diritto ne faceva
richiesta. Dal 1 marzo, invece il bonus si traduce in uno sconto che verrà praticato automaticamente a tutti quelli che ne hanno diritto, senza che lo debbano chiedere".
"Noi ci auguriamo – ha detto Moneta – che non sussistano i disservizi e che quindi non si configuri la necessità del bonus, ma in ogni caso vogliamo affermare il principio che il disservizio è un danno per il cittadino, il quale deve essere risarcito, sempre e non una tantum, come ad esempio sembra la
scelta del Piemonte". Manu Mich. – clickmobility.it