In occasione del confronto sul progetto europeo Mobilis decise le future strategie in tema di mobilità sostenibile
Venezia cresce in tema di misure per la mobilità urbana alla quale riserverà due milioni di euro.
Il tema della mobilità sostenibile è stato un elemento importante, la scorsa settimana, in occasione del confronto europeo sul progetto Civitas Mobilis.
La città lagunare ha infatti ospitato lo scambio di esperienze fra le città-guida che hanno aderito alla prima fase del progetto, presenti alcuni amministratori delle città partner: Christian Lavigne di Toulose (Francia) – città leader -, Lajos Kòsa e Zoltàn Pajna di Debrecen (Ungheria), Jeremy J.H. Dean di Odense (Danimarca), Anton Colari? di Ljubljana (Slovenia).
A riferire gli esiti delL'incontro tenutosi a Palazzo Cavalli Franchetti, per discutere le future strategie prioritarie in tema di mobilità sostenibile, hanno pensato L'assessore comunale alla Mobilità e ai Trasporti, Enrico Mingardi, coadiuvato dal direttore centrale Relazioni internazionali e Politiche comunitarie, Andrea Del Mercato.
Le cinque città europee che insieme stanno lavorando al Progetto Mobilis appartengono al gruppo di città-guida impegnate nella creazione di un ambiente salutare e pulito attraverso politiche di mobilità innovative. Grazie alla loro partecipazione al Programma Civitas dell’Unione europea, stanno implementando una vasta gamma di misure, tutte sottostanti a una logica comune di eco-compatibilità, risparmio energetico e miglioramento della qualità dei servizi, quali ad esempio l’utilizzo di autobus a metano e biodiesel, migliori servizi per la realizzazione di corridoi di trasporti pubblici di alta qualità, riprogettazione degli spazi pubblici, servizi di consegna delle merci meno inquinanti, car sharing, schemi di marketing e altro (circa 50 misure innovative in totale).
All’incontro erano presenti, oltre agli amministratori, i tecnici dei consorzi locali delle città che hanno progettato e realizzato gli interventi concreti. Il resoconto delle esperienze finora effettuate ha permesso a tutti i partecipanti – al di là delle differenze politiche e amministrative – di avere nuovi spunti oltre che di evitare di incappare nelle stesse difficoltà di realizzazione.
Il Progetto Civitas (www.civitas-initiative.org) sta sostenendo attualmente 36 città per un totale di 100 milioni di euro oltre ai 200 milioni che rientrano nel budget delle singole città.
Per quel che concerne la città di San Marco esiste L'impegno in 18 diversi progetti, cofinanziati dalla Commissione europea: la metanizzazione dell’intera flotta del car sharing e l’incentivazione della conversione a Gpl per i motori marini, la progressiva introduzione di nuovi vaporetti a basso impatto ambientale, attrezzati anche per i diversamente abili, un ulteriore sviluppo della ciclabilità e una penalizzazione nelle tariffe ztl dei bus non Euro4. Infine il potenziamento di modelli matematici di supporto al controllo del traffico acqueo, che permettano di aiutare a formulare previsioni di traffico, ma anche di interagire e dialogare con i servizi pubblici di linea in tempo reale grazie al sistema Gps (Global Positioning System).
Il partenariato Mobilis continuerà per almeno altri tre anni. Il prossimo meeting si terrà all’inizio del 2007 a Odense (Danimarca).Manu Mich. – clickmobility.it