sintonia sui criteri per la ripartizione dei fondi

FIRENZE. ACCORDO ANTISMOG: FISSATI NUOVI PARAMETRI DURANTE IL CONFRONTO REGIONE-COMUNI

FIRENZE. ACCORDO ANTISMOG: FISSATI NUOVI PARAMETRI DURANTE IL CONFRONTO REGIONE-COMUNI

“Terremo conto della diffusione degli euro 0 circolanti, a disposizione 3.350.000 euro” spiega l'assessore ArtusaPrevista per il 23 gennaio la firma dell'accordo

Piena sintonia fra Regione e Comuni sui criteri per la distribuzione degli incentivi antismog.
DL'incontro di ieri le parti sono uscite in pieno accordo fissando al 23 gennaio la data per la firma definitiva.
Oltre ai parametri relativi alla popolazione esposta all’inquinamento, ai dati sulla qualità dell’aria e all’estensione delle aree di divieto o limitazione degli euro 0, L'accordo prende in considerazione anche il numero di mezzi euro 0 effettivamente circolanti in ciascun comune. La definizione di questo nuovo criterio dovrebbe consentire da parte di 24 comuni toscani la firma dell’accordo regionale antismog, che aveva trovato prima di Natale qualche difficoltà.

Quello di ieri è stato "un  incontro interlocutorio importante – ha affermato al termine del tavolo tecnico-politico l’assessore L'Ambiente Mario Artusa – che ha fatto registrare un clima generale di consenso e condivisione di un percorso comune. Contiamo di concludere questo iter il prossimo 23 gennaio stabilendo le modalità di ripartizione dei fondi regionali tra i comuni sottoscrittori dell’accordo per abbattere le emissioni di PM10 e incentivare il rinnovo del parco veicolare più obsoleto”.

All’ordine del giorno dell’incontro la definizione di criteri più omogenei e equi per la distribuzione delle risorse regionali finalizzate agli incentivi, in tutto 3 milioni e 350.000 per l’anno 2006, che dovranno compensare il divieto o limitazione della circolazione (nei comuni che firmano per la prima volta l’accordo) per i mezzi euro 0.
La partecipazione e il clima dell’incontro di ieri offrono un segnale positivo in vista dell’attuazione di una politica regionale condivisa per abbattere l’inquinamento.

“Siamo fiduciosi – ha detto l’assessore all’Ambiente Artusa – di riuscire a superare le criticità recentemente emerse e puntualizzare un accordo in cui va implementato il ruolo di tutti i soggetti coinvolti, dando maggiore spazio anche a quello delle Province”.

Nell’incontro è stato anche condiviso che le ordinanze dei singoli comuni relative alle disposizioni in materia di divieto o limitazione dei mezzi inquinanti andranno emanate dai consigli comunali entro un termine preciso (in prima ipotesi entro il 28 febbraio), e che dal primo marzo sarà al lavoro un tavolo tecnico-politico per monitorare l’attuazione delle disposizioni stabilite e delineare un nuovo accordo di programma triennale antismog in sintonia con i contenuti del Piano regionale di azione ambientale 2007-2009. M. Gio M. – clickmobility.it

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