La Provincia conferma le scelte dopo l'acquisto del 13,43 delle quote da parte di Auto Guidovie italiane

BELLUNO. LA "TESTA" DI DOLOMITIBUS RESTA A BELLUNO

BELLUNO. LA "TESTA" DI DOLOMITIBUS RESTA A BELLUNO

“l'arrivo dei privati ha consentito investimenti e il controllo è rimasto pubblico” spiegano in Provincia

Dolomiti Bus resterà fra le montagne bellunesi.
La Provincia commenta il percorso che ha visto L'acquisto delle quote di Dolomiti Bus in capo a Autolinee delL'Emilia da parte della società milanese Auto Guidovie italiane, intendendo precisare che la "testa" della società resterà di stanza a Belluno.

Con L'acquisizione del 13,43%, Auto Guidovie italiane, che già deteneva una quota di Dolomiti Bus, passa dal 26,07 per cento al 39,5 per cento di capitale della società bellunese.

Il passaggio di quote non modifica la partecipazione e L'impegno degli enti pubblici, Comune di Belluno e soprattutto Provincia, che mantengono il controllo di Dolomiti Bus.
"Il fatto che una grande azienda di trasporto come Auto Guidovie italiane che già deteneva quote significative di Dolomiti Bus, decida di investire ulteriormente nella società di trasporto bellunese con un esborso di 1 milione e 850 mila euro, è un segnale positivo che dimostra la solidità e la salute di cui gode Dolomiti Bus".

"A cinque anni dL'ingresso dei privati nella società – commenta il presidente della Provincia Sergio Reolon – possiamo ritenere vincente la scelta fatta nel 1999. Gli indirizzi, la qualità del servizio e le scelte di carattere perequativo e sociale, come Unico Studenti, sono decisi dal pubblico, che mantiene saldamente il controllo della società. La gestione diretta del servizio è invece affidata ai soci privati. L'ingresso nel capitale sociale di Dolomiti Bus da parte di aziende private ha consentito di aumentare L'efficienza aziendale anche con L'introduzione di innovativi sistemi di gestione e di incrementare il livello degli investimenti e di quei capitali necessari da un lato al profondo rinnovo dei mezzi a cui stiamo assistendo in questi anni, dL'altro allo sviluppo di nuove iniziative e sperimentazioni sulla mobilità come le auto elettriche, il previsto trasporto a prenotazione e gli allestimenti dei mezzi per conto di altre aziende".M. M. – clickmobility.it

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