“Di questo passo, – commenta Roberto Della Seta, presidente nazionale di Legambiente – già la prima settimana di febbraio diverse città esauriranno il bonus massimo di 35 giorni all’anno di sforamento per le polveri sottili”
Targhe alterne e blocchi della circolazione veicolare in molte città d'Italia. Da Roma a Varese, da Terni a Bergamo e Piacenza sono molte le amministrazioni comunali che hanno attuato interventi per contrastare L'inquinamento atmosferico ma il Pm10 incombe e i numeri delle giornate di sforamento sono in netto aumento.
Bologna 13, Milano 17, Torino 15, Venezia Mestre 15, Firenze 7, Roma 13, Palermo 8: i numeri corrispondono ai giorni di superamento delle polveri sottili rilevati dalle centraline tra il primo e il 18 gennaio 2006.
“Di questo passo, – commenta Roberto Della Seta, presidente nazionale di Legambiente – già la prima settimana di febbraio diverse città esauriranno il bonus massimo di 35 giorni all’anno di sforamento per le polveri sottili”.
“La situazione è preoccupante – continua Della Seta – e non solo per il numero elevato di superamenti e le possibili conseguenze sulla salute dei cittadini, ma anche per la disperante cronicità con cui si ripropone l’allarme. Il quadro, infatti, è pressoché identico a quello dell’anno scorso e di quello prima ancora”.
Il PM10 non cala. L’emergenza non cambia, i problemi rimangono gli stessi e i provvedimenti adottati nel tentativo di risolverli non sembrano essere sufficienti.
“Le responsabilità sia del governo, sia dei comuni sono fin troppo evidenti – prosegue il presidente di Legambiente -. Le risorse stanziate dall’esecutivo sono state misere e non è stata messa in campo nessuna seria strategia per contrastare la congestione e l’alto tasso di smog e rumore da traffico. Sono ripartiti i blocchi del traffico e le targhe alterne ma queste misure hanno già dato prova della loro insufficienza”.
In questo periodo le amministrazioni comunali stanno mettendo a punto interventi diversi per contrastare L'inquinamento atmosferico.
Da Roma a Varese, da Terni a Bergamo e Piacenza tornano le targhe alterne per contrastare L'inquinamento atmosferico dovuto in particolar modo alle polveri sottili (PM10). Nella capitale, a partire da ieri, 19 gennaio, fino al 23 marzo, ha preso il via la circolazione a targhe alterne nella fascia verde.
Anche a Terni ieri sono entrate in vigore le targhe alterne: L'ordinanza del sindaco del comune di Terni Paolo Raffaelli impone la circolazione con questo sistema di tutti gli autoveicoli catalizzati (sia benzina che diesel), nelle fasce orarie 8,30 – 12,30 e 15,30 – 19,30.
Con 5 giorni consecutivi di superamento dei limiti delle polveri sottili è scattata anche a Bergamo la circolazione a targhe alterne. Lo scorso 16 gennaio è stata infatti emessa L'ordinanza che rende operativo il provvedimento firmato nei giorni scorsi dal sindaco e che prevede L'istituzione, quando si raggiungano i 5 giorni consecutivi di superamento dei valori, della limitazione della circolazione, secondo la modalità delle targhe alterne, fino al rientro nei limiti di inquinamento da Pm10. Nei giorni in cui sarà attivo il provvedimento potranno circolare dalle ore 8 alle 20 le auto il cui ultimo numero di targa corrisponde al numero del giorno corrente. Sarà comunque permessa la circolazione, qualunque sia la targa, alle auto Euro 4 e alle auto con almeno tre persone a bordo, compreso il conducente.
A seguito del superamento dei valori fissati per le polveri sottili, il sindaco di Piacenza, Roberto Reggi, ha emesso un'ordinanza per istituire il divieto di circolazione per tutti i veicoli nel centro urbano per la giornata di ieri 19 gennaio dalle ore 8.30 alle 18.30. E' stata inoltre ampliata la Zona a Traffico Limitato.
A Torino è invece previsto il blocco della circolazione veicolare dalle 9 alle 19 su tutto il territorio cittadino domenica 22 e domenica 29 gennaio 2006. Potranno circolare i veicoli elettrici, quelli alimentati a gas e gli Euro4 (benzina e diesel dotati di filtro antiparticolato). Blocco del traffico anche per Varese: ieri, dalle ore 8.00 alle ore 20.00, non hanno circolato tutti i veicoli non adibiti a servizio pubblico e sino a specifica revoca.
M. Gio M. – clickmobility.it