l'inziativa promossa dalla Provincia vanta quali partner Arpav, Veneto Strade e Actv”Le targhe alterne da sole non bastano” spiega il presidente Zoggia
La Provincia gioca la carta delL'informazione.
Coinvolgendo tutti i comuni del territorio lancia una nuova campagna da titolo emblematico “I don’t smog – Io non inquino”.
L'iniziativa lanciata dall’assessorato alle Politiche ambientali della Provincia di Venezia, in collaborazione con Arpav, Veneto Strade e Actv intende informare e coinvolgere le realtà sul territorio.
Scopo dell’iniziativa, insieme ad una informazione trasparente sui rischi derivanti dall’inquinamento e sulle azioni messe in moto dalle amministrazioni pubbliche, è quello di richiamare l’attenzione su quello che ogni cittadino può fare per fronteggiare il problema, sulla base dello slogan “Inquinare meno. Anche solo un po’ meno. Insieme si può”.
L’iniziativa è stata presentata nel dettaglio al Centro Servizi di Mestre dal presidente della Provincia di Venezia Davide Zoggia, dall’ assessore provinciale alle Politiche Ambientali Ezio Da Villa, dall’assessora alla Mobilità Enza Vio e dall’assessore alla Viabilità e Sicurezza Stradale Paolo Gatto: coinvolge tutti i Comuni del veneziano, chiamati a far confluire le loro iniziative all’interno della campagna, e prevede, assieme alla distribuzione di un opuscolo informativo e a una campagna televisiva e radiofonica, anche incontri nelle scuole e la presenza di un autobus attrezzato che effettui più tappe sul territorio.
Lo spirito che sta alla base dell’iniziativa è quello di coinvolgere le persone, lontano da qualsiasi forma di “terrorismo”.
“La campagna ‘I don’t smog – Io non inquino’ – ha spiegato Davide Zoggia – è il proseguimento naturale dell’azione intrapresa oramai da molto tempo dalla Provincia di Venezia sul fronte della lotta dell’abbattimento delle polveri sottili.
Le istituzioni stanno facendo la loro parte ma iniziative come quella delle targhe alterne, da sole, non possono più bastare, neanche interventi decisi sulle emissioni industriali o sull’utilizzo del riscaldamento domestico possono conseguire risultati apprezzabili senza il reale coinvolgimento dei cittadini. Di fronte all’emergenza in cui ci troviamo – ha detto ancora il presidente della Provincia – ognuno deve sentirsi chiamato a fare la sua parte”.
“Se vogliamo davvero vivere in un ambiente sostenibile, che salvaguardi innanzitutto la salute – ha detto invece Ezio Da Villa – dobbiamo necessariamente modificare il nostro stile di vita. In tal senso quello che proponiamo di mettere in atto non dev’essere percepito come un peso da sopportare, ma un percorso da realizzare tutti assieme, per dare una svolta che incida profondamente sull’origine dell’inquinamento dell’atmosfera.
La salute è il patrimonio più grande che possiamo tutelare – ha concluso l’assessore alle Politiche Ambientali – innanzitutto per noi stessi. Ciò va fatto con una comunicazione trasparente, ma anche con un cambio nelle abitudini”.
“Altra forma d’apporto fornito dalla Provincia – ha ricordato Enza Vio – è quella legata alla mobilità, in particolare al potenziamento del servizio di trasporto pubblico locale. Ad esempio i bus navetta sono passati dai due giorni di attività programmati agli attuali cinque.
Non solo: altre iniziative, come quella della trasformazione delle auto dall’alimentazione a benzina a quella a gas, avvengono con l’utilizzo di fondi provinciali, che abbiamo voluto reperire per dare il massimo contributo. Senza contare altre forme di mobilità alternativa, dal Car Pooling al Car Sharing, sui quali l’assessorato alla Mobilità è presente da tempo, mettendo a disposizione i suoi software anche ai Comuni”.
Di forte collaborazione tra i diversi assessorati parla invece Paolo Gatto.
"Per quel che riguarda la viabilità, siamo impegnati da tempo a garantire la scorrevolezza delle strade, per esempio attraverso la realizzazione di decine di rotonde in tutti gli incroci del territorio in cui ciò sia possibile; ma lavoriamo molto anche sul piano della sicurezza, continuando il bel lavoro svolto dall’Amministrazione provinciale negli anni passati sul fronte della realizzazione di piste ciclabili, e provvedendo ad allargare le strade e a renderle più sicure laddove ciò risulti possibile.
Azioni che confidiamo vadano nella direzione di assicurare una vita più serena in particolare alle fasce più deboli: anziani e bambini”.
L’opuscolo, distribuito tra l’altro attraverso le testate locali (che segue di pochi giorni la presentazione da parte di Veneto Strade di un dvd sugli stessi temi, con i comici Carlo & Giorgio come testimonial), contiene informazioni sulla natura e sullo stato delle emissioni di PM10 sul territorio provinciale, e assieme alle iniziative di natura pubblica (targhe alterne, bollino blu, blocco alle auto non catalizzate) offre uno spaccato dei diversi comportamenti personali che possono essere messi in gioco per ridurre l’inquinamento.
A cominciare da un uso più responsabile dell’automobile (e dunque di mezzi o modalità alternative, come il car pooling e il car sharing) fino al controllo della caldaia, nell’ottica che anche il poco che il singolo cittadino può fare contribuisce grandemente al miglioramento della qualità dell’aria – e dunque della vita – di tutti.
Nelle scuole elementari e medie del territorio avverranno incontri tenuti da operatori ambientali, mentre l’Eco-bus a gas metano messo a disposizione da Actv farà tappa in molte località della provincia: al suo interno, materiale informativo, personale specializzato, gadgets, computer coi quali accedere alle informazioni più importanti legate all’inquinamento e alle maniere di combatterlo.Manu Mixh. – clickmobility.it