Principali opere inserite nel “Piano triennale delle opere pubbliche
Definito il nuovo piano strategico per il sistema di mobilità del biellese.
L'amministrazione provinciale dispone oggi degli strumenti tecnici e politici per il nuovo disegno.
L'analisi emerge direttamente dai dati dello Studio sui flussi del traffico (lavoro fondamentale che realizza una fotografia del presente e permette di simulare scenari futuri), realizzato in questi mesi dalla Provincia di Biella, e a seguito dei frequenti incontri con la giunta regionale "Bresso", sino all’ultimo incontro avuto con l’assessore regionale Daniele Borioli a dicembre.
In questi mesi, – spiegano in Provincia – sul tema del sistema integrato di mobilità (strade/ferrovie/autobus), l’amministrazione provinciale ha rinunciato alla tentazione di fare della filosofia, preferendo a questa la pratica del lavoro metodico, rinunciando alla gratuità della polemica e impegnandosi concretamente per fornire risposte ad una questione di massima rilevanza, con scelte politiche che trovino nella storia del nostro territorio, nella capacità di innovazione e nel buon senso nell’impiego del denaro pubblico il loro punto di equilibrio.
Un anno fa, in occasione del Consiglio provinciale straordinario dedicato al “peduncolo”, la Provincia di Biella ha definito i suoi “4 sì per il futuro”, con dichiarazioni di metodo e di merito che avrebbero guidato il modo di agire durante questo ultimo anno.
La Provincia di Biella disse – in estrema sintesi:
1. SI ad un modello di sviluppo capace di coniugare il rafforzamento del tessile con la tutela e la valorizzazione della qualità del territorio biellese;
2. SI ad un sistema integrato di mobilità sostenibile, a partire dal potenziamento della rete ferroviaria e dal completamento e messa in sicurezza della rete viaria interna;
3. SI ad un collegamento autostradale alla A4 quale completamento verso Ovest del corridoio pedemontano;
4. SI ad un metodo di progettazione partecipato, concertato e condiviso, ben definito nei tempi ma altrettanto rigoroso nel dare ascolto a tutte le parti sociali.
Oggi, dopo 14 mesi di lavoro, l’amministrazione provinciale presenta il proprio disegno del sistema provinciale di mobilità, "non un libro dei sogni o qualche riga tracciata a matita su di una cartina, ma un programma concreto di opere pubbliche, fatto di progetti preliminari, progetti esecutivi e cantieri, alcuni di questi già chiusi (anche se spesso ignorati, o minimizzati, quasi a tradire lo spirito di operosità e di concretezza della gente biellese)".
"Un programma – spiegano ancora in Provincia – che fonda le sue radici nella storia delle infrastrutture del nostro biellese, non certo per nostalgia ma per senso di responsabilità nel valutare attentamente il sistema infrastrutturale esistente".
Il programma prevede l’individuazione di alcuni corridoi strategici, in parte già percorribili e in parte in fase di progettazione e costruzione, per rispondere ai bisogni di mobilità interna e in entrata/uscita dai confini provinciali nelle tre direzioni praticabili (est–sud-ovest). Verso tali “corridoi” verrà riservata, da parte dell’amministrazione provinciale, massima attenzione nella programmazione di interventi, sia per quanto riguarda la manutenzione ordinaria e straordinaria e sia per quanto riguarda le opere inserite nel Piano triennale delle Opere pubbliche.
La Provincia illustra il programma…Manu Mich. – clickmobility.it