l'ente al lavoro per il realizzo del nuovo contratto di servizio

BARI. LA REGIONE SANZIONA TRENITALIA: 80MILA EURO PER LE RIPETUTE CONTESTAZIONI

BARI. LA REGIONE SANZIONA TRENITALIA: 80MILA EURO PER LE RIPETUTE CONTESTAZIONI

Primo atto di una serie di iniziative “che vanno verso una regolamentazione del rapporto tra società Trenitalia e Regione Puglia” spiega l'assessore Loizzo

Trenitalia multata dalla Regione.
La Puglia ha comminato una sanzione di 80.000,00 euro (a valere sulle liquidazioni del corrispettivo contrattuale), alla società Trenitalia, per le ripetute contestazioni fatte dalla Regione alla stessa società.

Le contestazioni mosse si riferiscono soprattutto a due tronconi di difficoltà, nel dettaglio:

– variazioni del servizio di trasporto ferroviario, e parziali soppressioni, né disposte né autorizzate dall’Assessorato e senza l’intesa prevista nel caso di adeguamento dell’offerta dei servizi ai mutamenti della domanda e delle condizioni di contesto;

– soppressioni arbitrarie che hanno interessato la tratta Foggia- Termoli e il servizio metropolitano di Bari, con conseguente disagio per gli utenti.

"A dette contestazioni la società Trenitalia non ha mai fatto corrispondere il ripristino di un’offerta basata su standard di qualità, continuando nei fatti nelle disfunzioni e disservizi – spiega L'assessore ai Trasporti Mario Loizzo -".

Questo della sanzione il primo atto di una serie di iniziative che la Regione Puglia intende mettere in atto. Iniziative che vanno verso una regolamentazione del rapporto tra società Trenitalia e Regione Puglia.

Il rapporto – sottolinea Loizzo – "deve partire da un nuovo contratto di servizio adeguato a standard qualitativi idonei allo sviluppo del trasporto ferroviario, sul quale stiamo strategicamente puntando con investimenti che riguardano l’acquisto del nuovo e più efficiente materiale rotabile.
Un nuovo contratto di servizio al quale stiamo lavorando e che sottoporremo ai dirigenti nazionali della società Trenitalia entro la fine del mese di gennaio 2006.
Lo stesso comportamento avremo nei confronti delle altre società che gestiscono il servizio ferroviario locale, alle quali chiederemo un’inversione di tendenza nell’offerta agli utenti che vanno incentivati all’uso delle nostre ferrovie sia economicamente, come abbiamo già fatto con la riduzione delle tariffe del 10%, che strutturalmente".Manu Mich. – clickmobility.it

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