Prevenzione dei reati e miglioramento della convivenza civile, fra gli obiettivi perseguiti in termini di sicurezza
Sale il livello di prevenzione sui bus bolognesi.
Da oggi, grazie ad un accordo fra Atc e la Questura bolognese, è stata implementata la presenza di poliziotti sugli autobus delL'Atc.
La scelta punta alla prevenzione dei reati e al miglioramento della convivenza civile regalando ai cittadini maggior sicurezza.
Oltre ai poliziotti in borghese già impegnati sui mezzi pubblici per prevenire la commissione dei borseggi, dalla giornata odierna la presenza di poliziotti sugli autobus sarà più visibile.
Il numero degli agenti predetti, infatti, sarà potenziato mediante l’impiego coordinato di poliziotti in servizio presso l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, i Commissariati di Pubblica Sicurezza, nonché per una maggiore presenza sui bus cittadini dei poliziotti di quartiere.
La novità è frutto della collaborazione fra la Questura e l’ATC Bologna, che ha consentito di pianificare, anche in relazione alle richieste della cittadinanza, una più capillare presenza di agenti su mezzi di trasporto.
A Bologna il servizio di trasporto pubblico ha solide radici ed è giustamente sentito come un’importante “parte” di città: in quanto tale richiede azioni sensibili a salvaguardia della convivenza civile ed una particolare attenzione alla prevenzione dei reati.
Nell’ambito dell’attività di prevenzione in senso lato, la presente iniziativa costituirà un apprezzabile valore aggiunto per i cittadini bolognesi, soprattutto per le fasce deboli, come persone anziane e bambini, che potranno fruire di una presenza sempre più visibile e capillare dei poliziotti che lavorano in questa città.
“Il progetto realizzato con la collaborazione dell’ATC di Bologna – afferma Francesco Cirillo, questore di Bologna – si inserisce nel concetto della ”sicurezza partecipata” che, sul fronte della prevenzione, rappresenta una delle nuove strategie adottate dalla Polizia di Stato, tendenti a stimolare la partecipazione attiva di enti, istituzioni, associazioni, ecc., per aumentare la sicurezza dei cittadini. L’intesa in argomento, che rappresenta un importante risultato in un contesto di già provata collaborazione con l’ATC bolognese, a cui rivolgo un sentito ringraziamento, ha reso possibile programmare e pianificare una più incisiva presenza dei poliziotti sugli autobus cittadini, incrementandone la presenza soprattutto sulle linee più affollate ove si sono verificati episodi di microcriminalità”.
“Il viaggio in sicurezza per chi usa il bus è un obiettivo prefissato per offrire un servizio di trasporto sempre più qualificato – commenta Francesco Sutti, presidente di ATC –. Tra le sollecitazioni che ci giungono ogni giorno attraverso il call center, i punti informativi ed il sito web, una richiesta che da tempo ci proviene dai nostri clienti è, infatti, quella di garantire condizioni di sicurezza sempre maggiori durante il viaggio. In altre occasioni ho ribadito che il ruolo di ATC deve essere quello di fornire un servizio efficiente che soddisfi le esigenze di mobilità delle persone. Ritengo che la presenza più frequente di agenti di polizia, che i passeggeri riscontreranno, rafforzi il senso di sicurezza di chi sale sui bus. ATC, pertanto, si è fatta portavoce della richiesta dei propri clienti, che ha trovato l’immediato accoglimento da parte della Questura di Bologna. Per la grande sensibilità dimostrata, ringrazio il questore Cirillo, i suoi collaboratori e gli agenti impegnati sul territorio che da oggi garantiscono più sicurezza sui bus bolognesi”.Manu Mich. – clickmobility.it