l'accordo sindacale conclude il processo avviato nel maggio 2005 quando CPT di Pisa, CLAP di Lucca, CAP di Prato, COPIT di Pistoia, Lazzi di Firenze e ATL di Livorno dettero vita alla Compagnia Toscana TrasportiOra il documeneto sarà sottoposto all’esame delle assemblee dei lavoratori
Stipulato i giorni scorsi tra la Compagnia Toscana Trasporti (CTT) e le organizzazioni sindacali (FILT CGIL/FIT CISL/UILT UIL/FAISA CISAL) il primo accordo integrativo aziendale relativo al personale trasferito alla CTT srl dalle aziende socie.
Dopo L'accordo ora il documento sarà sottoposto all’esame delle assemblee dei lavoratori.
Le scelte sulle quali si sono accordate le parti rivestono particolare importanza perchè vengono regolamentati aspetti relativi all’organizzazione delle attività lavorative, al trasferimento di personale nella direzione generale di Pistoia, all’armonizzazione dei trattamenti giuridici ed economici.
La CTT, che impiega 80 addetti, fornisce servizi nelle aree strategiche dell’amministrazione, dei contratti, del personale, dei sistemi informatici, del controllo di gestione e del commerciale ad un gruppo di imprese del trasporto che occupa complessivamente 2.500 dipendenti, effettua 51.000.000 Km di servizio l’anno, serve oltre 2 milioni di cittadini toscani impiegando 1300 autobus per un fatturato complessivo di € 160.000.000.
"La CTT esprime soddisfazione per l’intesa raggiunta in quanto chiude una lunga fase di confronto, avviata con il trasferimento e che aveva visto anche l’intervento della Prefettura di Firenze con un tavolo di raffreddamento lo scorso 26 giugno – spiega il presidente di CTT Quinto Riccardo Bertini -.
Giova ricordare che l’accordo sindacale conclude il processo avviato nel maggio 2005, quando sei aziende di trasporto pubblico locale toscane (CPT di Pisa, CLAP di Lucca, CAP di Prato, COPIT di Pistoia, Lazzi di Firenze e ATL di Livorno) dettero vita alla Compagnia Toscana Trasporti il cui capitale è suddiviso tra soci privati (49%) e pubblici (51%)".
"Nel contesto della riforma del tpl in atto in tutta Europa – prosegue Bertini – la Compagnia Toscana Trasporti è stato scelta quale strumento per fronteggiare tale cambiamento epocale a fronte anche delle esigue risorse finanziarie assegnate al settore. Con la realizzazione di una alleanza strategica tra le aziende toscane di trasporto pubblico si otterrà infatti il superamento della attuale frammentazione, ottimizzando le risorse, che permetterà loro di espandersi sul mercato della mobilità, oltre a comportare un rafforzamento invista delle prossime gare per l’affidamento dei servizi".Manu Mich. – clickmobility.it