Valore dell’opera superiore a 500 milioni di euro e ricavi da gestione per oltre 700 milioni di euroUna capacità di 26mila passeggeri all'ora, un percorso in sotterranea per 5,6 km
Assegnato L'Ati capitanata da Astaldi il contratto in project financing per la progettazione per la linea 5 della metro milanese.
E' infatti il raggruppamento di imprese di cui Astaldi è capofila e mandataria, e al quale partecipano Torno, Ansaldo Trasporti, Ansaldo Breda, Alstom Trasporti e ATM (Azienda Trasporti Municipalizzata), ad aggiudicarsi il contratto in project financing per la progettazione, realizzazione e successiva gestione della linea 5 della metropolitana di Milano per un valore complessivo superiore ai 500 milioni di euro e ricavi da gestione per oltre 700 milioni di euro.
L’opera, prima in Italia realizzata secondo la formula del project financing nel settore del trasporto di linea metropolitana, si caratterizzerà come una linea metropolitana leggera con sistema di automazione integrale su ferro e senza macchinista a bordo (driverless).
La nuova tratta metropolitana collegherà la stazione Garibaldi a Via Bignami, ai confini della periferia est del Comune di Milano, lungo un percorso in sotterraneo che si estenderà per circa 5,6 Km con 9 stazioni e gallerie a binario doppio.
L’opera, che prevede una capacità massima di trasporto pari a 26.000 passeggeri all’ora per senso di marcia, garantirà l’interscambio con le linee metropolitane attualmente esistenti, oltre che con il Passante ferroviario e i treni delle Ferrovie dello Stato, favorendo un notevole potenziamento del sistema di trasporto integrato previsto per il Comune di Milano. Questa rappresenta, inoltre, la prima tratta della linea 5 della metropolitana di Milano che è prevista proseguire fino a raggiungere la città di Monza.
Il valore dell’investimento, comprensivo tra l’altro delle attività di progettazione, costruzione e delle opere tecnologiche, ammonta a circa 502 milioni di euro, di cui 190 milioni di euro a carico del concessionario e delle banche finanziatrici e la restante quota come contributo pubblico.
Il contratto prevede una quota di competenza Astaldi pari a 119 milioni di euro per la realizzazione dell’opera e un ammontare complessivo dei ricavi da gestione di 724 milioni di euro, di cui il 23,3% in quota Astaldi.
La durata dei lavori, compresa la fase di progettazione, è prevista essere pari a 58 mesi.
La durata della gestione è fissata in circa 27 anni.Manu Mich. – clickmobility.it