La ricerca commissionata da Fondazione Civicum presentata ieri a Milano

MILANO. MEDIOBANCA PRESENTA RICERCA SULLE UTILITIES: ROMA E NAPOLI IN PERDITA A CAUSA DELLA GESTIONE DEL TPL

MILANO. MEDIOBANCA PRESENTA RICERCA SULLE UTILITIES: ROMA E NAPOLI IN PERDITA A CAUSA DELLA GESTIONE DEL TPL

Per essere protagoniste del mercato le società a controllo comunale devono puntare su informazioni più chiare al cittadino e comportamenti più virtuosi delle amministrazioni

NelL'ambito delL'incontro sul tema "Tra localismi e liberalizzazioni: le società controllate dai maggiori Comuni italiani", è stata presentata ieri a Milano una nuova ricerca sui bilanci di 33 società controllate o utilities – dei Comuni di Torino, Milano, Roma, Napoli, Brescia e Bologna – che nel loro aggregato esprimono un volume di ricavi di 10,2 miliardi di euro e contano 73 mila dipendenti.
La ricerca, commissionata dalla Fondazione CIVICUM ed affidata L'Ufficio studi di Mediobanca, rappresenta l’aggiornamento di quella pubblicata nel giugno 2005 (con l’aggiunta dei Comuni di Brescia e Bologna), e si propone l’obiettivo di fornire a cittadini e amministrazioni un quadro completo delle attività del Comune, di stimolare la presentazione di un’informativa più trasparente e significativa e sollecitare l’adozione di comportamenti virtuosi ispirati al concetto di best practice.
Dallo studio emerge, ad esempio, che le controllate di Milano, Brescia e Torino sono in utile grazie alle società delL'energia, mentre Roma e Napoli sono in perdita a causa della gestione del trasporto pubblico locale e Bologna rimane in sostanziale pareggio.

Ma qual è la tendenza delle maggiori società controllate dai Comuni e come vengono tutelati i cittadini? "Come risulta chiaro dalla ricerca presentata oggi – spiega Federico Sassoli de Bianchi, presidente di CIVICUM – la tendenza delle controllate dai Comuni è di essere protagoniste di operazioni di mercato che puntano a migliorare il posizionamento, i risultati economici e le risorse, come testimonia la fusione tra META-HERA e AEM Torino e AMGA di Genova. Ma è fondamentale che questi processi siano accompagnati da una governance adeguata e che gli interessi dei cittadini – gli azionisti finali delle controllate – vengano tutelati anche grazie a una maggiore trasparenza".

Dalla ricerca di Mediobanca emerge chiaramente che le controllate saranno soggette a una sempre maggiore concorrenza estera. "E' fondamentale che queste aziende sviluppino strategie per migliorare la loro efficienza e competere così ad armi pari con i concorrenti esteri" conclude de Bianchi.

Dopo l’apertura dei lavori da parte del presidente di Fondazione CIVICVM Federico Sassoli de Bianchi e la presentazione della ricerca ad opera del responsabile ufficio studi di Mediobanca Fulvio Coltorti, l’assessore al Bilancio del Comune di Roma Marco Causi ha presentato il caso della Capitale, dove il Comune ha adottato misure di governance volte a rendere più trasparente e incisiva la gestione delle proprie controllate.

E’ seguita una tavola rotonda moderata da Franco Locatelli (Il Sole 24 Ore), sul tema “Le sfide del futuro”, con la partecipazione di Massimo Bordignon (Graduate School in Economics and Finance of Public Administration – Università Cattolica di Milano), Mauro D’Ascienzi (Federutility), Massimo Levrino (AEM Spa Torino), Maurizio Magnabosco (SAGAT Spa), Luigi Morgano (Comune di Brescia), Mauro Pollio (Gesac Spa) e Carlo Petra (Amsa Spa). Ha concluso Mario Camozzi (Studio Camozzi & Bonissoni), Fondatore Promotore di CIVICUM.

Le società controllate dai maggiori comuni italiani

TabelleManu Mich. – clickmobility.it

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