Le risposte del Gruppo Ferrovie dello Stato agli amministratori e ai rappresentanti delle associazioni pendolari
Prosegue a Parma il confronto sulle ferrovie con la Regione.
Trenitalia e RFI, rispettivamente società di trasporto e infrastruttura del Gruppo Ferrovie dello Stato, hanno presentato al tavolo comune, sabato in Provincia, un pacchetto di interventi per il miglioramento del servizio ferroviario regionale.
Le novità riguardano sia l’orario ferroviario che l’organizzazione del servizio e la politica tariffaria.
Diversi punti essenziali di cui riproponiamo cenni specifici.
Ripristino di 10 collegamenti interregionali diretti con Torino e Genova
• dalla fine del mese di marzo verranno ripristinati 10 collegamenti interregionali diretti con Torino e Genova, che serviranno anche il bacino di Castel San
Giovanni. Si tratterà, in particolare, di una coppia di treni Torino – Bologna e viceversa, due coppie di treni Torino – Bologna con proseguimento per Ancona
e viceversa, due collegamenti Genova – Bologna con proseguimento per Rimini ed infine un collegamento da Rimini/Bologna ed uno da Ravenna/Bologna per Genova
Nuove fermate a Milano Rogoredo, Fiorenzuola e Lodi
• dalla fine del mese di aprile i treni Intercity 593 Milano – Firenze, 569 Milano – Rimini e 557 Milano – Ancona effettueranno la nuova fermata di Milano
Rogoredo. Dalla stessa data l’Intercity 599 Milano – Firenze fermerà anche nella stazione di Fiorenzuola, mentre già dai primi giorni di marzo il Regionale Veloce 2283 effettuerà la fermata di Lodi in sostituzione di quella attuale a Codogno (già servita da un Diretto in partenza da Milano 5 minuti dopo il RV)
Eliminazione dei conflitti di circolazione in fascia pendolare
• è stato confermato l’impegno per un’efficace applicazione della normativa che prevede, nelle fasce orarie pendolari, la priorità del traffico di tipo regionale
• dalla fine del mese di aprile verrà lievemente anticipata la partenza da Venezia del treno ES 9461 Venezia – Roma, per evitare conflitti di circolazione con i treni iR 2223 Padova – Bologna e R 11527 Rovigo – Bologna, molto utilizzati dai pendolari ferraresi
• nel corso del 2006 è previsto l’arrivo di nuovi macchinisti e capi treno, mentre è in corso la trattativa, con le organizzazioni sindacali della regione, per consentire l’estensione a 7 giorni su 7 dell’attività di manutenzione del materiale rotabile svolta nelle officine
• nella stazione di Piacenza, il cui ruolo strategico è stato rafforzato dall’entrata in vigore del nuovo orario, è stato istituito un presidio organizzativo notturno con compiti di manutenzione del materiale rotabile, supportato dalla Direzione Operazioni Tecniche della Lombardia, ed è previsto un rafforzamento del materiale rotabile destinato alla gestione delle emergenze
Proroga di un mese della validità degli abbonamenti di febbraio
• la Regione Emilia Romagna ha approvato una Delibera (prot. ATD/06/1021) che prevede un mese di proroga della validità degli abbonamenti mensili o annuali validi per il mese di febbraio 2006, a tariffa regionale (tariffa 40) o nazionale (tariffa 21), per percorsi con origine o destinazione in una stazione
dell’Emilia Romagna. La delibera non prevede la proroga di validità per gli abbonamenti settimanali, mensili per treni IC e per i titoli di viaggio emessi in
appoggio agli abbonamenti (esempio: Carte di ammissione per treni IC)
• Trenitalia ha individuato una serie di modalità semplici e veloci per usufruire della proroga, a partire dal semplice utilizzo del vecchio abbonamento mensile valido per il mese di febbraio per tutto il mese di marzo, senza formalità e senza la necessità di passare in biglietteria
• tutte le informazioni sono disponibili presso le biglietterie e gli uffici informazioni delle stazioni dell’Emilia Romagna, nonché sui siti
www.trenitalia.com (sezione servizi locali/ Emilia Romagna/servizi) e www.pendolarier.it
Le modifiche operative, normative e di orario individuate, contribuiranno al graduale miglioramento della qualità del servizio. A queste si somma già una piccola ma incoraggiante inversione di tendenza, con un miglioramento dei livelli di puntualità dei treni regionali. La percentuale in regione dei treni in arrivo a destinazione in orario o con ritardi compresi fra 0 e 5 minuti è infatti complessivamente passata dall’83% di novembre/dicembre all’88% di gennaio/febbraio.
Costante è anche la graduale diminuzione delle cancellazioni di convogli e della riduzione del numero di vetture a disposizione dei clienti.
Il nuovo orario, che entrerà eccezionalmente in vigore dal prossimo mese di settembre, vedrà poi, come ribadito nella riunione di Parma, la concertazione con tutti i soggetti coinvolti nel processo decisionale.Manu Mich. – clickmobility.it