L’obbligo della vendita a bordo è esteso a tutto l’arco orario del servizioNovità anche in fatto di verifiche: gli autisti possono diventare controllori
Biglietti a bordo.
Da domani sui bus Ataf sarà possibile acquistare il biglietto da sessanta minuti anche direttamente a bordo.
Unico neo la maggiorazione di cinquanta centesimi. Il costo delL'acquisto passerà infatti da 1 euro a 1,50, una cifra più elevata rispetto a quella che si deve sborsare attraverso i normali circuiti di distribuzione come le tabaccherie e le edicole.
L’altra novità riguarda la verifica. Una volta terminati gli appositi corsi di formazione gli autisti che sono alla guida, un migliaio in tutto, su base volontaria potranno diventare controllori. Attività che svolgeranno nei momenti di transito sull’autobus per raggiungere il posto guida assegnato.
La vendita del biglietto a bordo è un servizio pensato per dare la possibilità a chi non ha avuto modo di poter acquistare un biglietto a terra di farlo sull’autobus. L’autista non sarà tenuto a dare il resto all’eventuale acquirente sprovvisto di soldi contati (1,50 euro cioè).
L’obbligo della vendita a bordo è esteso a tutto l’arco orario del servizio, nel rispetto e a garanzia della sicurezza e della regolarità dello stesso.
La vendita non può essere effettuata durante le operazioni di verifica da parte dei controllori.Manu Mich. – clickmobility.it