Voto unanime in Consiglio provinciale

VENEZIA. NASCE L'AGENZIA PER LA MOBILITA': NUOVE OPPORTUNITA' PER IL BILANCIO DELLA PROVINCIA

VENEZIA. NASCE L'AGENZIA PER LA MOBILITA': NUOVE OPPORTUNITA' PER IL BILANCIO DELLA PROVINCIA

Il nuovo strumento non comporta costi aggiuntivi per l'ente

Voto unanime in Consiglio provinciale per la nascita delL'Agenzia per la mobilità.
Il realizzo si rende possibile grazie ad una modifica dello statuto, necessaria per il realizzo delL'istituzione, che consentirà alla Provincia di garantire le politiche di intervento sociale e sul territorio secondo le previsioni incluse nel bilancio 2006.

La scelta che porta alla costituzione delL'Agenzia, come spiegano in Provincia, è legata al caso dei trasferimenti in materia di trasporti, in pratica una quota milionaria che la Regione assegna alle Province e che queste, senza alcuna possibilità di incidere sulle scelte, versano alle aziende che garantiscono il servizio pubblico di trasporto locale.

La Provincia di Venezia ha individuato uno strumento utile per rispettare rigorosamente i parametri stabiliti dal Patto di stabilità e se ne è fatta capofila, "certamente in Veneto, ma forse anche in Italia certa che molti altri enti locali seguiranno l’esempio intrapreso".

Utilizzando la normativa nazionale in materia, il Consiglio provinciale ha approvato all’unanimità la costituzione di una ‘istituzione’ denominata “Agenzia per la mobilità ed i servizi sociali della Provincia di Venezia” alla quale sarà deputato il compito di garantire i trasporti pubblici.

"In termini di bilancio viene definita un ‘partita di giro’, ma nei confronti del Patto di stabilità incide pesantemente condizionando le possibilità di spesa della Provincia".

Sarà quindi L'Agenzia, così come è previsto dalle deliberazione predisposta dall’assessore al Bilancio, ad incassare i fondi regionali per il trasporto pubblico (circa 31 milioni di euro) e garantirne il trasferimento alle aziende di trasporto.

"In questo modo la ‘partita di giro’ non interesserà più il bilancio della Provincia che potrà quindi essere formulato esclusivamente sulla base delle politiche di intervento che intende attuare".

“Avevamo dovuto adottare – ha spiegato il presidente Davide Zoggia – un provvedimento con il quale chiedevamo a tutti i settori di congelare il 30% delle spese messe a bilancio, questo per farlo rientrare nei parametri del Patto di stabilità. Ora questa importante quota potrà tornare ed essere parte integrante delle nostre previsioni di amministrazione. Mi ha fatto molto piacere che tutti i gruppi di maggioranza ed opposizione abbiano colto il significato di questa operazione ed abbiamo positivamente lavorato per questo voto unanime.
E’ una manovra tecnica e proprio per sottolinearne questo aspetto abbiamo voluto affidarci ad una ‘istituzione’, uno strumento che non ha nessun costo per la Provincia, al vertice del quale avremo solo due dirigenti provinciali che non percepiranno alcun emolumento per il servizio reso, pur se questo avrà effetti così importanti per l’amministrazione provinciale”.
Manu Mich. – clickmobility.it

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