Tpl: dagli studi condotti da Cap e Comune Prato risulta in controtendenza rispetto al dato nazioanale con un trend di crescita dell'utenzaLe Lam hanno cambiato lo stile di vita e spostamento di molti cittadini
Il successo delle Lam, linee ad alta mobilità, è supportato dai numeri.
Numeri decisamente positivi gli stessi che mettono in evidenza come in soli sei mesi, da luglio a dicembre 2005, gli utenti della Lam rossa siano raddoppiati arrivando ad una media giornaliera di 8.360 trasportati.
A Prato i passeggeri del sistema di tpl sono aumentati passando dai 4.757.382 del 2002, anno zero prima della 'rivoluzione Lam', ai 7.335.221 del 2005, con un trend d'incremento supportato dai numeri dei primi due mesi del 2006.
Il capoluogo tessile è in controtendenza rispetto alla situazione nazionale, in cui gli utenti del trasporto pubblico sono sempre meno e il settore è in forte crisi perchè si continua a privilegiare quasi esclusivamente L'uso del mezzo privato.
Il bilancio delle tre linee Lam è stato tracciato in Comune dL'assessore alla Mobilità Enrico Giardi e dal direttore di Cap Alberto Banci ed è frutto dei dati che emergono dallo studio per la customer satisfaction, fatto realizzare da Cap ad un istituto privato per sondare L'indice di gradimento delL'utenza soprattutto per frequenza e puntualità del servizio, e di un'indagine commissionata ad Asel dL'amministrazione comunale per avere un quadro completo di come i cittadini percepiscono e usano il trasporto pubblico.
I risultati collimano ed indicano che le linee Lam hanno cambiato lo stile di vita e spostamento di molti cittadini. NelL'arco di tre anni il numero dei trasportati è salito del 54,19%, le ore di servizio sono aumentate del 25,72% e gli incassi del 22,13%.
Mentre la Lam rossa dopo un iniziale assestamento ha avuto un aumento esponenziale di passeggeri, la linea blu si attesta su una media giornaliera di 10.270 trasportati e la verde su 5.936.
Rispetto alle linee 'tradizionali' che sono state dismesse le Lam hanno raddoppiato i trasportati passando da 12.535 al giorno a 24.500 e il 51% dei clienti è costituito da persone che prima non prendevano il bus. Da notare anche che L'incremento più consistente interessa proprio le fasce prima considerate più deboli, ovvero fuori dai picchi di entrata e uscita da scuola e luoghi di lavoro.
«La Lam viene cioè usata anche dL'utenza non pendolare – spiega il direttore Banci, – che significa un grande cambiamento culturale e un diverso approccio della cittadinanza al trasporto pubblico".
Prato è diventata un caso nel panorama nazionale proprio perchè il bus è entrato a far parte delle abitudini di spostamento che abbracciano anche il tempo libero e lo shopping, oltre che le fasce orarie di 'pendolarismo'. Nella customer satisfaction il numero dei soddisfatti fa registrare aumenti netti soprattutto per la regolarità del servizio, i servizi aggiuntivi e ai portatori di handicap e per il rispetto ambientale.
Il 51,20% degli intervistati infatti giudica buono il grado di frequenza delle corse e il 44,90% da lo stesso giudizio per la puntualità, mentre il 37,70% giudica ottima la prima e il 36,20% la seconda. Solo L'1% ha giudicato insufficienti i livelli.
Il quadro del sistema sarà completato con le nuove linee Lam azzurra, in partenza ad aprile, e Lam viola, che sarà inaugurata entro giugno, oltre alla ristrutturazione delle linee 7 e 8 che diventeranno il '78'. Nove dei 30 nuovi autobus acquistati nelL'arco del 2006 saranno destinati alla viola con alimentazione a metano, climatizzazione, alto comfort di viaggio, pianale ribassato per facilitare L'accesso dei disabili e silenziosità.
L'investimento a carico del Comune in questi tre anni è stato di 2 milioni e mezzo di euro, mentre Cap ha versato oltre 6 milioni di euro di proprie risorse.
Tra le novità saranno disseminati nel territorio provinciale altri 15 distributori automatici di biglietti (3 sono già in funzione in città e presto ne sarà messo uno a Poggio a Caiano), sarà effettuato un test per il servizio notturno per i giovedì di apertura serale dei negozi in centro e sarà potenziata L'intermodalità di trasporto tra i diversi mezzi a disposizione utilizzando un solo titolo di viaggio.
«Abbiamo puntato sulla riduzione dei tempi di attesa e percorrenza e sulla razionalizzazione dei percorsi per rendere il servizio di trasporto pubblico davvero efficiente e competitivo rispetto L'uso delL'auto – aggiunge L'assessore Giardi – L'orizzonte che si apre ora è rimodulare il sistema tariffario rendendolo più omogeneo, con biglietti validi ad esempio per tutta la rete di trasporto. L'ottica per cui lavoriamo è insomma L'intermodalità anche tra treno e bus».Manu Mich. – clickmobility.it