Ora sono 120 ma le adesioni potrebbero arrivare a 150I nonnini nonni-ispettori controlleranno lo stato delle pensiline, il funzionamento delle paline e dei video a bordo dispensando anche consigli
Nonnini a bordo.
Grazie al progetto "Amo Firenze" 120 nonnini, parte integrante delle associazioni Ancescao e Auser, salgono a bordo dei bus Ataf per svolgere il ruolo di ispettori, aiutando L'azienda a migliorare la propria efficienza.
Per adesso sono 120 ma le due associazioni contano di arrivare almeno a 150 adesioni.
“Una manifestazione di interesse ed una energica voglia di fare che ci ha veramente colpito durante il primo incontro che abbiamo avuto poche settimane fa con una cinquantina di loro rappresentanti” commenta la presidente di Ataf Elisabetta Tesi.
Questa iniziativa si inserisce nella campagna “Amo Firenze” varata dall’amministrazione comunale.
Già da gennaio gli anziani delle due associazioni vigilano sul decoro della città.
Con questa iniziativa si fa un ulteriore passo in avanti. I nonni-ispettori controlleranno infatti anche lo stato delle pensiline, il funzionamento delle paline e dei video a bordo per conto di Ataf e potranno dare suggerimenti.
L’azienda, dal canto suo, riconosce alle due associazioni un piccolo contributo di rimborso spese e un tesserino che permetterà ai volontari delle due associazioni che partecipano al progetto di viaggiare sugli autobus. I nonni-ispettori, inoltre, saranno identificabili grazie alla pettorina con lo slogan “Amo Firenze”.
“L’accordo è annuale, per tutto il 2006 – aggiunge la presidente Tesi – ed è un grande segnale di civiltà e di interesse dei cittadini di Firenze che intendono partecipare in maniera attiva al miglioramento della qualità della loro azienda della mobilità, in vista delle nuove e decisive sfide della tramvia e di una nuova mobilità cittadina che deve passare necessariamente attraverso un uso molto più diffuso del mezzo pubblico”.Manu Mich. – clickmobility.it