“Per la prima volta in Italia viene messo a disposizione un contributo di questo genere destinato alle piccole e medie imprese commerciali. l'incentivo andrà a coprire il 30% dei costi per l'acquisto di mezzi a basso impatto ambientale” spiega l'assessore Cristiani”Con i filtri antiparticolato possibile abbattere fino al 90-95% delle emissioni di polveri sottili primarie” sottolinea l'assessore Zambetti
La Regione Lombardia ha stanziato un importante contributo di 8 milioni di euro a favore delle piccole e medie imprese commerciali, destinandolo, in pari
misura (4+4 milioni), a due obiettivi specifici, L'acquisto di autoveicoli a basso impatto ambientale e L'innovazione.
Il provvedimento è stato illustrato ieri dL'assessore al Commercio, Franco Nicoli Cristiani.
"Per la prima volta in Italia – ha sottolineato – viene messo a disposizione un contributo di questo genere e così ingente, destinato alle piccole e medie imprese commerciali. L'incentivo andrà a coprire il 30% dei costi per L'acquisto di mezzi a basso impatto ambientale".
I contributi saranno destinati innanzitutto L'installazione dei filtri sugli autobus diesel Euro 0, che attualmente in Lombardia sono 4.600, e dei quali sarà limitata la circolazione, come già annunciato nei mesi scorsi, dal 2007.
Lo stanziamento di 4 milioni di euro per i filtri antiparticolato si affianca dunque L'introduzione dello stop alla circolazione per questi mezzi, in coerenza con le politiche realizzate dalla Regione negli ultimi anni, basate su una progressiva limitazione delle fonti più inquinanti e sulla promozione e il supporto ai comportamenti virtuosi.
Ma vediamo nel dettaglio i quattro settori d'intervento
VEICOLI – Con il primo contributo si induce a modernizzare la rete distributiva delle imprese e si favorisce, nel contempo, anche la qualità dei mezzi circolanti, con un significativo intervento a difesa delL'ambiente: una maggiore diffusione di veicoli alimentati con carburanti a basso impatto ambientale può infatti contribuire a ridurre in modo rilevante L'inquinamento atmosferico da traffico.
L'agevolazione sulL'acquisto di veicoli ecologici riguarda gli automezzi a emissione nulla (cioè quelli a motore elettrico), alimentati a metano o GPL, a doppia alimentazione (bi-fuel benzina + metano/GPL) e ibridi (elettrico + benzina).
Vi potranno accedere coloro che provvederanno L'acquisto del nuovo automezzo contestualmente alla rottamazione del vecchio, immatricolato prima del 1° gennaio 1998. Il contributo potrà arrivare a un massimo di 20.000 euro e fino a un massimo del 30% delL'investimento effettuato.
INNOVAZIONE – Questo secondo obiettivo rappresenta un indirizzo strategico della Regione, perché punta L'ammodernamento delle aziende, con L'introduzione di strumenti, professionalità e risorse, sempre più indispensabili, man mano che aumentano la velocità e L'estensione dei rapporti commerciali.
Per quanto riguarda questo ambito, L'agevolazione riguarda il rifacimento, L'adeguamento o la realizzazione di impianti, L'acquisto di attrezzature e sistemi informatici, L'innovazione nella logistica. Il contributo in questo caso potrà arrivare a un massimo di 50.000 euro e fino a un massimo del 30%
delL'investimento (50% per le microimprese).
METANO, LA RETE DI DISTRIBUZIONE – Per quanto riguarda la rete di distribuzione del metano per autotrazione, la condizione necessaria perché i cittadini scelgano modalità alternative a benzina e a diesel è quella di poter assicurare una rete distributiva di gas metano adeguata alla domanda. A oggi inLombardia sono presenti e attivi 49 impianti di erogazione, mentre altri 32 sono in via di realizzazione: si va quindi quasi a raddoppiare L'offerta.
E' stato inoltre avviato un accordo di programma tra Regione Lombardia e Associazioni economiche del settore petrolifero, presenti nella Consulta regionale carburanti, per incrementare significativamente il numero dei distributori di metano nei prossimi anni.
FILTRI ANTIPARTICOLATO – Favorire L'installazione di filtri antiparticolato sugli autobus diesel circolanti in Lombardia attraverso una prima campagna di incentivi, finanziata con 4 milioni di euro. E' questo L'obiettivo di un nuovo progetto, che la Giunta regionale sta per varare e che è stato illustrato ieri
dL'assessore alla Qualità delL'Ambiente, Domenico Zambetti.
"Si tratta di una misura importante – ha spiegato – perché i filtri antiparticolato sono in grado di abbattere fino al 90-95% delle emissioni di polveri sottili primarie".
"La decisione da parte di Regione Lombardia di finanziare L'acquisto e L'installazione di questi filtri – ha detto ancora Zambetti – fa seguito ad una recente circolare del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti con la quale è stato perfezionato L'iter per L'omologazione del filtri stessi e la conseguente autorizzazione a circolare. Il Ministero dei Trasporti sta inoltre lavorando su un decreto che renderà più agevole anche L'omologazione dei filtri per gli altri veicoli".
Una volta approvato dalla Giunta regionale, il progetto sarà trasmesso alla Commissione Europea per L'assenso previsto dalle direttive vigenti e, successivamente, reso operativo.
Potranno far domanda di contributo non solo gli enti pubblici ma anche le imprese e le società private che abbiano sede in Lombardia.
Le tipologie di filtro ammesse ai contributi dovranno aver dimostrato un abbattimento delle emissioni di particolato di almeno il 90%. I dispositivi dovranno essere testati presso idonei laboratori. Manu Mich. – clickmobility.it