In un documento comune i sindacati annunciano nuova agitazione, spiegando le loro ragioni
Protesta senza sosta.
Si sono appena spente le difficoltà delL'ultimo sciopero di venerdì scorso che già i sindacati informano sulla nuova protesta prevista per mercoledì 13, senza rispetto per le fasce di garanzia, come previsto dalle norme, e con manifestazione a Roma.
FILT-CGIL FIT-CISL UILTRASPORTI FAISA-CISAL UGL parlano di adesioni altissime alla protesta della settimana scorsa, con punte del 100%.
Si è trattato del 6° sciopero dall’inizio dell’anno "e in tutti questi mesi abbiamo denunciato, nelle diverse occasioni, la gravità di una situazione divenuta oggi insostenibile – sottolineano i sindacati -.
È stato chiesto al Governo, alle Regioni e agli Enti locali di dedicare la necessaria attenzione alla crisi del TPL, anche perché il trasporto collettivo è ormai indispensabile a liberare le aree metropolitane dal soffocamento per traffico e smog".
"La crisi del TPL è un problema nazionale e va affrontata con urgenza, ma il rinnovo del CCNL è una emergenza che deve essere risolta subito, senza ulteriori indugi – proseguono in un comunicato comune le parti sociali -.
Le associazioni datoriali chiedono risorse utilizzando il conflitto conseguente al mancato rinnovo del contratto di lavoro per esercitare una indebita pressione sul Governo.
Questo disastro si può ancora evitare, ma se la vertenza non si sblocca i lavoratori sciopereranno per 24 ore
il giorno 13 dicembre 2006 con una manifestazione nazionale a Roma.
In tale occasione, così come previsto dalla Provvisoria Regolamentazione, non ci saranno le fasce orarie garantite, ma saranno effettuati solo i servizi per i disabili e gli scuolabus".
Per il segretario generale della Filt Cgil Fabrizio Solari, è necessario "rivedere le regole stabilite dalla riforma del trasporto pubblico locale, garantire stabilità di risorse per il settore, ma fare anche chiarezza sul ruolo e sulle responsabilita' delle associazioni datoriali Asstra e Anav".
Il governo, lo ricordiamo, proprio venerdì scorso ha aumentato da 60 a 100 i milioni previsti in Finanziaria per il rinnovo del secondo biennio economico 2006-2008 del contratto, scaduto il 31 dicembre 2005. Le risorse aggiuntive ammontano a 40 milioni di euro per ciascun anno del triennio 2007-2009. Lo stanziamento è stato previsto con un emendamento delL'esecutivo alla Finanziaria.
“La mancanza di risorse in Finanziaria e la crisi del settore denunciata dalle aziende – sottolinea il responsabile nazionale del trasporto pubblico locale della Filt Cgil, Santo Di Santo – stanno determinando l’esasperazione dei lavoratori con il rischio che allo sciopero di oggi, qualora non dovessero esserci novità positive, potrebbero far seguito inevitabili azioni di paralisi delle città”Manu Mich. – clickmobility.it