Gli esercizi finanziari 2003-2004 ottengono l'ok

BOLOGNA. IL TPL IN EMILIA ROMAGNA SOTTO LA LENTE DELLA CORTE DEI CONTI

BOLOGNA. IL TPL IN EMILIA ROMAGNA SOTTO LA LENTE DELLA CORTE DEI CONTI

L’indagine della Sezione regionale di controllo per l’Emilia – Romagna offre uno spaccato dello stato complessivo del trasporto pubblico locale nella regione

I conti del tpl approvati dalla sezione di controllo regionale della Corte dei Conti.
L’indagine della Sezione regionale di controllo per l’Emilia–Romagna offre uno spaccato dello stato complessivo del trasporto pubblico locale nella regione, con aggiornamento delle parti salienti fino al 2005.

Nel triennio di riferimento, fra l’altro, si è consolidato l’obiettivo di 107 milioni di Km/anno e confermato quello del miglioramento della quantità – qualità dell’offerta, sul cui fronte finanziario sono specialmente impegnati Regione ed Enti locali.
Durante il periodo in questione sono stati previsti il superamento della fase transitoria di affidamento diretto dei servizi di trasporto e l’espletamento ed aggiudicazione delle relative gare secondo legge, la progressiva estensione del sistema tariffario integrato a tutti i bacini, il completamento del sistema informativo che conterrà l’intero piano degli orari di offerta al pubblico del servizio (autobus, treno, aereo etc.), nonché la realizzazione del programma di investimenti per ciascun bacino ed il monitoraggio della mobilità sostenibile sotto il profilo ambientale, economico e del controllo dei parametri di efficacia ed efficienza del servizio.

La Corte osserva, poi, come la spesa per investimenti abbia registrato stanziamenti di rilievo sia per il rinnovo e l’acquisto di mezzi di trasporto, sia per il rinnovo delle infrastrutture.

La contribuzione regionale risulta cresciuta, arrivando ad un 88,84% del totale della spesa corrente, mentre si è consolidata quella degli Enti locali.

Traendo le conclusioni la sezione ritiene che la Regione Emilia–Romagna, “nonostante le criticità emerse nella qualità del servizio ferroviario ed il permanere di una scarsa sensibilizzazione dell’utenza all’uso del mezzo pubblico in chiave di miglioramento dell’ambiente, abbia ben operato nel corrispondere alle regole ed ai principi posti dalla legge quadro statale e dalle leggi regionali di settore, consolidando l’utilizzo ed il coordinamento degli strumenti di pianificazione regionale e locale, proseguendo nella progettazione tariffaria avviata, aggiudicando mediante gara ad evidenza pubblica buona parte del servizio; restano da completare l’automatizzazione delle funzioni di controllo ai vari livelli istituzionali ed operativi del sistema”.

Delibera n. 3/2006 della Sezione regionale di controllo per l’Emilia – Romagna e  Relazione Manu Mich. – clickmobility.it

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