Il futuro gestionale delle linee Brennero e Valsugana

TRENTO. SERVIZI FERROVIARI LOCALI: LA PROVINCIA SUBENTRERA' ALLO STATO NELLA GESTIONE

TRENTO. SERVIZI FERROVIARI LOCALI: LA PROVINCIA SUBENTRERA' ALLO STATO NELLA GESTIONE

Si delinea il disegno strategico per la gestione integrata dei trasporti su ferroVia libera ieri dall’esecutivo provinciale su proposta dell’assessore Grisenti alla delibera che autorizza Dellai a sottoscrivere l’Accordo di programma con il Ministero

Si profila il subentro della Provincia nella gestione dei servizi ferroviari locali sulla linea del Brennero e su quella della Valsugana.

La  delibera varata ieri dalla Giunta provinciale rappresenta un passo in avanti decisivo per la firma dell’accordo  di programma con lo Stato italiano per il subentro della Provincia autonoma di Trento nella gestione dei servizi ferroviari locali.
Dando seguito all’attività istruttoria delle ultime settimane, che ha visto impegnate le strutture facenti capo all’assessore Silvano Grisenti in una lunga e delicata “partita” con i funzionari del Ministero, al fine di definire le condizioni giuridiche ed economiche per il subentro allo Stato nei rapporti con Trenitalia, l’esecutivo provinciale ha approvato infatti lo schema di accordo ed autorizzato la firma dello stesso da parte del presidente Lorenzo Dellai, in vista della firma del Ministro prevista per il giorno 20 aprile prossimo, data nella quale l’intesa sarà sancita anche in sede di Conferenza Stato-Regioni.

Il passo crea le premesse per una gestione esclusiva da parte della Provincia autonoma di Trento – così come previsto dalla norma di attuazione del 2001 – dei servizi ferroviari oggi ancora statali che  riguardano il territorio trentino.

Per 1.500.000 chilometri di servizi annui la Provincia potrà contare su un trasferimento  statale di circa 12  milioni di euro, necessari a retribuire l’attuale gestore Trenitalia, a cui vanno le somme aggiuntive già stanziate dalla Provincia per servizi  aggiuntivi (già attivati a partire dal dicembre scorso), in prospettiva dell’attivazione dal settembre prossimo di un orario cadenzato (tra Borgo e Trento un treno ogni mezz’ora) sulla linea della Valsugana.

Va ricordato in proposito che, con deliberazione approvata il 23 marzo scorso, la Giunta provinciale aveva approvato il contratto di servizio con Trenitalia per il 2006, che già contiene la formalizzazione dei potenziamenti promossi dalla Provincia a partire dall’orario invernale 2005/2006 (entrato in vigore nello scorso mese di dicembre). Le corse sulla Brennero e sulla Valsugana sono infatti aumentate rispetto al 2005 del 25 per cento, con 1015 posti offerti in più al giorno per le 7 corse in più effettuate con i Minuetto (di cui 2 dirette tra Pergine e Trento  e due direttamente connesse con Bolzano).

La delibera stabiliva che dovrà essere realizzato un servizio ferroviario provinciale integrato con la rete dei servizi automobilistici, il tutto secondo  un’interpretazione gerarchica della rete del trasporto pubblico locale, ossia:
a) una rete portante principale costituita dal collegamento ferroviario Verona-Trento-Bolzano;
b) le due linee locali della Valsugana e della Trento Malè connesse  alla stessa;
c) la rete su gomma coordinata ai predetti servizi su ferro.

L’orario ferroviario 2006/2007 sarà quindi lo snodo fondamentale per la creazione di un servizio cadenzato interconnesso tra la Ferrovia del Brennero e la Ferrovia della Valsugana, con avvio graduale a partire dall’entrata in vigore dell’orario 2006/2007 di un modello di esercizio cadenzato  alla  mezz'ora tra Trento e Borgo nelle fasce orarie del mattino (dalle  7.00  alle 9.30) e della sera (dalle 14.30 alle 19.30), nonché ogni ora nelle altre fasce orarie, e un orario cadenzato ogni ora sulla Ferrovia del Brennero (assumendo a riferimento le linee guida del progetto di cadenzamento elaborato congiuntamente con la Provincia autonoma di Bolzano).

Questi due modelli di cadenzamento comporteranno un incremento di chilometri pari a circa 600.000 L'anno, e consentiranno di offrire ai pendolari un modello di trasporto ad orario mnemonico (partenze ed arrivi allo stesso minuto delle ore nel corso della giornata) con fermata in tutti gli impianti, nonché di razionalizzare (evitando sovrapposizioni orarie) i servizi su gomma che potranno così essere implementati nelle tratte di adduzione alle dorsali ferroviarie.Manu Mich. – clickmobility.it

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