Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti indicono lo sciopero denunciando "grave situazione"

IL TPL VENERDì SI FERMA PER OTTO ORE

IL TPL VENERDì SI FERMA PER OTTO ORE

Sullo sciopero nazionale del 28 aprile Asstra ed Anav richiedono l'intervento della Commissione di Garanzia La vertenza a sostegno del 2° biennio CCNL 2004/2007

Stop di otto ore per il trasporto pubblico venerdì.
Le segreterie nazionali di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti hanno indetto lo sciopero a sostegno della vertenza sul 2° biennio CCNL 2004/2007.

"Dinanzi alla irritante indisponibilità di Asstra e Anav a riaprire il tavolo di trattative – si legge nel comunicato sindacale congiunto  – i sindacati hanno denunciato la la grave situazione al Governo, alle Regioni, Province e Comuni".

Nel comunicato le parti sociali denunciavano "la carenza di regole e risorse per il settore, ma anche l’atteggiamento delle controparti che, anche dopo lo sciopero, continuavano a tenere interrotte di fatto le relazioni sindacali".

"La scelta delle aziende e delle loro associazioni – sostengono i sindacati – rischia di riprodurre una pericolosa situazione già vissuta nel trasporto pubblico locale.
Per tutta risposta, nel silenzio istituzionale, Asstra e Anav hanno preferito la via della provocazione proponendo alle organizzazioni sindacali uno slittamento della decorrenza del contratto nazionale a fronte della metà di quanto richiesto economicamente nella piattaforma rivendicativa, dando infine disposizione alle imprese di mettere in busta paga la indennità di vacanza contrattuale.
E’ chiaro che Asstra e Anav, ancora una volta, cercano di inasprire lo scontro sociale, con un atteggiamento inconciliabile con il diritto degli autoferrotranvieri alla tutela del potere di acquisto del salario".

In merito ad alcuni aspetti dello sciopero Asstra ed Anav hanno richiesto l’intervento della Commissione di Garanzia per valutare la legittimità delle proclamazioni di sciopero.

"Con riferimento allo sciopero nazionale degli autoferrotranvieri, proclamato da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Autoferrotranvieri per il giorno 28 aprile 2006, della durata di 8 ore, – si legge nel comunicato congiuntodelle associazioni datoriali – alcune aziende associate hanno segnalato che in alcune realtà territoriali le organizzazioni sindacali territoriali hanno situato l’astensione dal lavoro in modo frazionato durante l’arco della giornata".

"Da segnalare – spiegano Asstra ed Anav – che la Commissione, sollecitata sul punto anche da aziende direttamente coinvolte, si è già pronunciata in merito ravvisando la violazione dell’articolo 11 della delibera n. 02/13 sulla Regolamentazione provvisoria delle prestazioni indispensabili nel settore del trasporto pubblico locale, secondo cui "gli scioperi di durata inferiore alla giornata si svolgono in un unico periodo di ore continuative…".

La commissione ha invitato i sindacati  "ad intervenire presso le proprie articolazioni territoriali affinché queste ultime rispettino il principio sancito dalla norma".Manu Mich. – clickmobility.it

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