l'iniziativa rappresenta la prosecuzione della sperimentazione realizzata l'estate scorsa

PERUGIA. COMUNE, APM E SINDACATI SIGLANO PROTOCOLLO D'INTESA SU AGEVOLAZIONI TARIFFARIE PER LE FASCE DEBOLI

PERUGIA. COMUNE, APM E SINDACATI SIGLANO PROTOCOLLO D'INTESA SU AGEVOLAZIONI TARIFFARIE PER LE FASCE DEBOLI

Il protocollo rientra nelle politiche attivate per incentivare l’utilizzo del mezzo pubblico e disincentivare quello privato

Da oggi le fasce più deboli della popolazione potranno usufruire di mezzi di trasporto pubblico locale Apm a tariffe agevolate.
Le novità sono parte integrante del protocollo d’intesa siglato questa mattina nella sala Rossa di palazzo dei Priori tra Comune, Apm e sindacato dei pensionati

L’operazione – hanno spiegato gli assessori Antonello Chianella (Mobilità) e Tiziana Capaldini (Politiche sociali)  – mira a tutelare una parte importante della nostra popolazione, gli anziani e i disabili e contemporaneamente a promuovere l’utilizzo del trasporto pubblico.

“Un’iniziativa – ha detto Capaldini – che è, in parte, la prosecuzione della sperimentazione realizzata l’estate scorsa quando, nel mese di agosto, furono concordate con Apm tariffe gratuite per gli anziani. Questo accordo ha il merito di coinvolgere un numero nettamente maggiore di persone e di garantire a queste fasce di popolazione autonomia di movimento”.

Per l’assessore Chianella “il protocollo, oltre a rivestire una indubbia valenza sociale, rientra nel pacchetto delle politiche attivate dal Comune per incentivare l’utilizzo del mezzo pubblico e disincentivare quello privato. Tanto che anche i redditi più alti potranno usufruire degli incentivi, così come la percentuale minima di invalidità considerata è molto alta. Per quanto riguarda le tariffe agevolate (il costo normale dell’abbonamento è di 306 euro all’anno) per la prima volta sono state introdotte fasce di gratuità. Credo che sia un segno di grande civiltà”.

Positivi i commenti dei sindacati dei pensionati.
Laurent Di Rosa, rappresentante di Apm, ha auspicato che “si arrivi a una incentivazione all’uso del mezzo pubblico per tutta la popolazione”.

L’accordo – che prevede finanziamenti a carico del Comune e della Regione dell’Umbria per circa 59.000 euro e di 40.000 euro circa per Apm – riguarderà un potenziale, secondo stime riportate dal Mobility manager, Leonardo Naldini, di oltre 2.000 unità.

"Gli incentivi sono solo per gli abbonamenti e non per i singoli biglietti – ha spiegato Naldini – proprio perché si vuole tutelare l’utenza fidelizzata e non quella occasionale”.

Le categorie socialmente deboli interessate al provvedimento sono i pensionati ultrasessantenni e i disabili.M. Gio M. – clickmobility.it

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