Trasporti e ambiente

TORINO. PIANO ANTI SMOG: DALLA REGIONE 3 MILIONI DI EURO

TORINO. PIANO ANTI SMOG: DALLA REGIONE 3 MILIONI DI EURO

De Ruggiero: “servono a favorire l'uso dei mezzi pubblici”La somma destinata ad incrementare l'utilizo del tpl, del car sharing, dei taxi collettivi e delle le biciclette

La Regione destina 3 milioni di euro al nuovo piano anti-smog.
“Come previsto dallo stralcio di piano per la mobilità, abbiamo disposto un intervento di 3 milioni di euro a sostegno dei Comuni che hanno già deciso o devono decidere i divieti di circolazione entro il prossimo 15 gennaio" – spiega Nicola de Ruggiero, assessore all’Ambiente della Regione Piemonte, commentando  così il provvedimento che destina i fondi ai Comuni piemontesi che hanno adottato o adotteranno le relative ordinanze di divieto.

La somma sarà destinata a azioniche favoriscono l’incremento dell’utilizzo del mezzo pubblico come, per esempio, veicoli multifunzionali, servizi a chiamata, taxi collettivi, car sharing, biciclette e altro ancora, "che servano a mitigare gli impatti prodotti dalle limitazioni alla circolazione dei cittadini”.

I Comuni che beneficeranno del contributo regionale sono 34, ovvero tutti quelli sopra i 20mila abitanti, più Beinasco, Borgaro Torinese e San Mauro Torinese che, seppure sotto tale livello demografico, fanno parte dell’area interessata dal divieto concordato tra Comune di Torino, Provincia e Comuni dell’area metropolitana.

Dal provvedimento è esclusa la Città di Torino per la quale è in corso di definizione un apposito accordo di programma, che comprende anche il Ministero per l’Ambiente, che prevede interventi per 5 milioni di euro.

“Sulla partita della qualità dell’aria – dice ancora de Ruggiero – la Regione Piemonte sta intervenendo su più fronti. Oltre al piano sulla mobilità in vigore, è all’ordine del giorno del Consiglio regionale il piano per il riscaldamento domestico, mentre è già in commissione la nuova legge sul rendimento energetico degli edifici. La Regione Piemonte sta attuando una politica concertata e condivisa con le amministrazioni locali, in particolare con le Province. E’ finito il momento dei provvedimenti che cadono dall’alto e senza alcuna misura di sostegno tangibile che permetta alle Province ed ai Comuni di poter operare in modo concreto”.

Positivi i commenti al nuovo provvedimento. Dorino Piras, assessore alla Qualità delL'Aria e Inquinamento Atmosferico della Provincia di Torino, ritiene che l’intervento regionale “vada incontro ad un’azione sinergica tra le amministrazioni. E’ la dimostrazione che uniti possiamo portare a casa risultati significativi. Rispetto al passato è evidente e proficuo il miglioramento dei rapporti di collaborazione tra gli Assessorati dei diversi Enti”.

Renzo Penna, assessore alla Tutela Ambientale della Provincia di Alessandria, concorda col suo collega torinese e aggiunge: “Il provvedimento della Regione aiuta i Comuni a superare le difficoltà ed a confrontarsi con i problemi che un‘azione del genere comporta. Allo stesso tempo offre un sostegno economico per attuare quelle iniziative che servono anche ad alleviare il disagio individuale delle persone”.

Dettaglio contributiM. Gio M. – clickmobility.it

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