La bozza siglata da Trenitalia e assessorato regionale ai Trasporti

BARI. FERROVIE: PRESENTATA LA BOZZA DI CONTRATTO PER IL TRASPORTO PUBBLICO REGIONALE E LOCALE

BARI. FERROVIE: PRESENTATA LA BOZZA DI CONTRATTO PER IL TRASPORTO PUBBLICO REGIONALE E LOCALE

Trenitalia: maggiori tutele per i pendolari”Si tratta di un documento di straordinario valore che conclude una lunga trattativa con Trenitalia” spiega l'assessore Loizzo

Presentata la bozza di contratto di servizio per il trasporto pubblico regionale e locale siglata dL'assessorato regionale ai Trasporti e Trenitalia.

“Si tratta – ha detto l’assessore ai Trasporti Mario Loizzo – di un documento di straordinario valore che conclude una lunga trattativa con Trenitalia. Trattativa che è durata così a lungo anche perché i corrispettivi – circa 42 milioni di euro l’anno per 7 milioni di km/treno l’anno – versati dalla Regione a Trenitalia sono fermi al 1999 senza neppure adeguarli all’inflazione”.

Dopo le pressioni della Regione si è arrivati al nuovo contratto di servizio e agli investimenti in nuovi treni.
“Quello del 2001 era un contratto – burletta – ha aggiunto Loizzo – perché rinnovato di anno in anno con penali minime, pari a cinquemila euro complessivi per l’intero anno in caso di inadempienze. Ora siamo di fronte a un vero contratto di servizio, con penali annue che possono arrivare al 3,5% del contributo totale regionale annuo, ovvero circa 1,5 milioni di euro l’anno. Si tratta di nuove regole, rigide, cogenti e strutturate. Anche per Trenitalia si tratta di una sfida perché mantenere gli standard minimi dopo i picchi negativi degli anni scorsi è obiettivamente un impegno gravoso”.

Analitiche le motivazioni per le multe: dai ritardi alla mancanza di pulizia, dalle porte che non si aprono fino all’aria condizionata. In più nei giorni di sciopero non sarà versato dalla Regione l’intero corrispettivo, che sarà defalcato del 70%

“Prima – ha spiegato Loizzo – in occasione degli scioperi, la Regione versava ugualmente il corrispet- tivo “premiando” così Trenitalia con una maggiorazione di incassi proprio mentre “risparmiava” sugli stipendi”.

In caso di maggiori investimenti da parte di Fs-Trenitalia (entro l’1% del totale esistente) la Regione non modificherà inoltre il regime di versamenti. Sarà possibile poi stipulare abbonamenti settimanali (prima esistevano solo quelli mensili) e ci sarà una carta aziendale regionale dei servizi per Trenitalia. Il contratto prevede anche una commissione di conciliazione utenti – azienda in caso di controversie.

“La vigilanza sul rispetto del contratto – ha detto Loizzo – spetterà alla Regione che impiegherà una società esterna d’accordo con le associazioni di consumatori. Obiettivo del contratto infatti non è far cassa con le multe, ma evitare i motivi che portano alle multe: ritardi, pulizia, soppressioni, biglietterie, mancata informazione, confort, toilettes, riscaldamento e condizionamento, qualità complessiva del servizio”.

L’allegato “I” del contratto specifica l’ammontare in euro delle sanzioni.

“La firma del Contratto di servizio che nei prossimi giorni sarà portato alla ratifica rispettivamente dalla Giunta regionale e del Cda di Trenitalia – prosegue Loizzo – rappresenta un importante punto di arrivo e di partenza per la politica dei trasporti nella Regione Puglia. Esso infatti caratterizza la svolta operata dalla giunta Vendola anche in materia di trasporti, in quanto consegna alle parti sociali, ma soprattutto agli utenti, uno strumento contrattualmente vincolante, qualificato ed esigibile".

Il contratto si incentra sulL'attenzione verso la clientela, sul rispetto della puntualità, sul miglioramento delle pulizie, sul miglioramento del comfort a bordo dei mezzi, sulla condivisione tramite preavviso di ogni variazione di servizio, sul rafforzamento del sistema informativo agli utenti.

"Il Contratto, inoltre, – conclude Loizzo – rappresenta un segnale di fiducia da parte di Trenitalia verso la Regione Puglia, che ha dimostrato con i fatti di voler investire nel trasporto pubblico, mettendo a disposizione risorse e mezzi prima del tutto inesistenti e nel rispetto dell’autonomia e della responsabilità dei singoli ruoli e prevede sanzioni a carico di Trenitalia particolarmente severe in caso di inadempienze. Va infine ricordata e valorizzata la positiva esperienza della concertazione con le organizzazioni sindacali e dei consumatori, che, nel corso di numerose riunioni, ha consentito di varare un articolato di regole condivise e sostenute da un vasto consenso sociale.”Manuela Michelini – clickmobility.it

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