Il rinnovo del 2° biennio economico

TPL. VERTENZA ANCORA IN ALTO MARE: CONFERMATO LO SCIOPERO DI 24 ORE DI VENERDì

TPL. VERTENZA ANCORA IN ALTO MARE: CONFERMATO LO SCIOPERO DI 24 ORE DI VENERDì

La nota inviata da Asstra e Anav non soddisfa i sindacatiI sindacati non accettano la richiesta di revoca o di differimento dello sciopero

Confermato lo sciopero nazionale di 24 ore previsto per domani.

"Ieri – spiegano i sindacati -, facendo seguito agli impegni assunti nell’incontro di martedì, Asstra e Anav ci hanno inviato una nota che non corrisponde nemmeno a quanto verbalmente comunicatoci, appare evidente la mancanza di volontà delle controparti a ricercare una soluzione positiva della vertenza".

"In tale contesto – proseguono le segreterie nazionali di FILT-CGIL, FIT-CISL e UILTRSPORTI – è impossibile accettare la richiesta di revoca o differimento dello sciopero nazionale del 19 maggio che, anzi, trova nuova motivazione e per la riuscita del quale occorre un eccezionale impegno di tutti i quadri e delegati".

Nella nota invita da Asstra e Anav le datoriali chiedono la revoca dello sciopero.
"Asstra e Anav – si legge nella nota – dichiarano la propria volonta' e disponibilita' a proseguire il confronto con le organizzazioni sindacali di categoria stipulanti il c.c.n.l. autoferrotranvieri, sul rinnovo del 2° biennio economico, secondo tre linee di confronto:

– possibilita' di adeguare L'incremento economico (come definito in 60 euro dL'applicazione dei principi del protocollo del 1993) agli eventuali nuovi indici inflazionistici elaborati dal Governo in sede di riesame dei conti pubblici;

– la definizione di un accordo sul 2° biennio economico, così  come positivamente sviluppato in occasione dei recenti rinnovi contrattuali, non puo' che essere congiunta al parallelo intervento delle istituzioni competenti volto a garantire, in termini strutturali, un quadro di regole e una determinazione di risorse, certi ed adeguati;

– le associazioni datoriali invitano inoltre le Organizzazioni Sindacali a valutare la possibilita' in sede di confronto sindacale di intervenire su istituti contrattuali nazionali per reperire ulteriori risorse.

Alla luce di quanto sopra le organizzazioni datoriali invitano le organizzazioni sindacali a revocare o quanto meno a differire lo sciopero nazionale indetto per il 19 maggio prossimo".Manu Mich. – clickmobility.it

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