Si dicono pronte a sospendere il servizio.
Dal 9 giugno le società di autolinee fermeranno i servizi di trasporto pubblico locale concessi dalla Regione e la retribuzione del personale dipendente.
La scelta è stata comunicata ieri al termine delL'assemblea dei concessionari di autolinee tenutasi a Catanzaro.

“La Giunta regionale non ha rispettato i termini dell’intesa del 19 dicembre del 2005 – sentenziano le società -”.

I concessionari, come si legge in un comunicato, “hanno rappresentato al presidente ed al vice presidente della Regione e all’assessore ai Trasporti l’ulteriore aggravarsi della situazione economica delle aziende di trasporto pubblico locale per l’inadeguatezza delle risorse economiche regionali rispetto ai sempre crescenti costi di esercizio.
Gli impegni assunti dagli organi regionali, a conclusione della vertenza che aveva avuto epilogo nel fermo dei servizi nei giorni dal 13 al 19 dicembre scorso, non hanno avuto attuazione attraverso provvedimenti amministrativi.
Di conseguenza la situazione economica si è ulteriormente aggravata, tanto da non poter affrontare gli oneri di esercizio del trasporto pubblico.
Nella riunione del 19 dicembre l’Anav aveva rappresentato l’urgenza di adeguare le risorse alle necessità di settore per quanto riguarda gli esercizi correnti ed alla chiusura del contenzioso per gli anni dal 1987 al 1999, ponendo peraltro l’urgenza di un adeguamento delle tariffe, ferme da 10 anni, e dei parametri di costo di cui alla legge regionale 18 del 2001, fermi da cinque anni”.  
Manu Mich. – clickmobility.it