Chiesto l'intervento di tutti i soggetti interessati utile a sbloccare la vertenza in atto
I sindacati richiamano L'attenzione sul tpl.
Le segreterie nazionali di Filt cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti hanno inviato una lettera unitaria al neo Ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi e per conoscenza al Presidente del Consiglio Romano Prodi e ad alcuni esponenti del Governo tra i quali Cesare Damiano (Ministro del Lavoro), Tommaso Padoa Schioppa (Ministro dell’Economia e Finanza), Pierluigi Bersani (Ministro Sviluppo Economico) ed Antonio Di Pietro (Ministro delle Infrastrutture).
Nel documento inviato i sindacati denunciano la situazione di grave difficoltà che caratterizza il comparto dei trasporti mettendo in rilievo L'enorme crisi che attanaglia soprattutto il settore del trasporto pubblico locale.
"Gli impegni assunti dal passato Governo e dalla Conferenza Stato-Regioni non sono stati mantenuti e gli interventi sono stati parziali, isolati e al di fuori di ogni logica di sistema – si legge nella nota spedita al governo -. Il settore continua a soffrire per l’assenza di regole e la mancanza di risorse strutturali sufficienti.
Ad aggravare tale quadro il settore risulta incapace di normali relazioni sindacali e perennemente in difficoltà ad ogni rinnovo contrattuale, in quanto Asstra e Anav fanno marcire le vertenze tenendo bloccato il tavolo naturale di confronto".
L'attenzione si sposta, com'è naturale, sulle vicende che caratterizzano la vertenza in atto.
"Nel dicembre 2003 il ritardo accumulato di 24 mesi per rinnovare il biennio economico scaduto provocò L' esasperazione dei lavoratori con proteste spontanee tali da provocare il blocco del servizio. Oggi siamo a 5 mesi dalla scadenza del contratto del 31.12.2005 e nonostante 3 scioperi nazionali le controparti Asstra e Anav ancora rifiutano di aprire in modo corretto il tavolo negoziale, rischiando così di riportare la situazione a quella triste esperienza".
"Le scriventi segreterie nazionali – si legge a conclusione della nota – prima di proclamare un altro sciopero nazionale, che provocherebbe un ulteriore aggravamento della tensione e disagi alla cittadinanza, chiedono un intervento di tutti i soggetti interessati utile a sbloccare la vertenza". Manu Mich. – clickmobility.it