In macchina per percorrere da zero a 1 chilometro soprattutto nell’orario di punta tra le 7,45 e le
Quanto incidono gli spostamenti casa-scuola sulla viabilità cittadina? Decisamente molto.
La risposta arriva dal campione di risposte fornito dal questionario “Scuola in movimento”, diffuso nell’ambito del tavolo di Agenda 21 sulla città sostenibile.
L’iniziativa ha coinvolto alunni, e genitori, di materne, primarie, medie inferiori e superiori per un totale di 654 questionari riconsegnati.
Le risposte, potendo essere multiple rispetto alle singole domande, risultano solitamente superiori al numero complessivo di schede raccolte.
Dai questionari emerge che la maggior parte degli alunni per coprire una distanza da zero a un km, in un tempo inferiore ai 15 minuti, utilizza l’auto soprattutto per comodità e si sposta in particolare nella fascia oraria tra le 7,45 e le 8, quando il sistema della viabilità risulta particolarmente congestionato.
Le risposte, sono una sorta di cartina tornasole di come in città L'auto stravince tristemente rispetto al mezzo pubblico.
Su 698 risposte sul mezzo utilizzato per arrivare a scuola la percentuale di chi utilizza L'auto arriva al 58% durante la brutta stagione, e tocca il 47% durante la bella. Va a piedi il 39% con la bella stagione, il 29% durante L'autunno e L'inverno, il mezzo pubblico o lo scuolabus si stabilizza sul 12-13% indifferentemente dalla stagione.
Solo il 2% utilizza la bicicletta, ma solo nella bella stagione.
Quanto ai motivi della scelta su 837 risposte, il 47% ha risposto per comodità, abitudine il 15%, scelta obbligata il 15%, questione di tempo il 9%, sicurezza il 7%, economicità il 3%, sport il 2%, rispetto per l’ambiente solo un risicato 2%.
Alla domanda "se usi l’auto, qual è il motivo per cui non fai uso degli altri mezzi?" su 583 risposte emerge il 42% che pone il problema della distanza, il 23% mancanza di altri mezzi 23%, altro il 13% fra cui non c’è lo scuolabus, orari non compatibili, accompagnato dai genitori mentre si recano al lavoro, tocca quota 12% il motivo della maggiore sicurezza, il 10% a casua delle condizioni meteorologiche.
Ed ancora…
Se utilizzi l’auto, solitamente quante persone ci sono a bordo oltre al conducente?
526 risposte. Due persone 42%, una 33%, più di due 25%.
Qual è la distanza che percorri al giorno per compiere il tragitto casa-scuola?
625 risposte. 0-1 km 43%, 1-3 km 29%, 3-10 km 19%, 10-20 km 6%, più di 20 km 3%.
Qual è il tempo impiegato per percorrere il tragitto casa-scuola? 623 risposte. Meno di 15 minuti 79%, tra i 15 e i 30 minuti 18%, più di 30 minuti 3%, più di 60 minuti 0%.
Quanto pensi possa essere la tua spesa mensile per il trasporto casa-scuola?
456 risposte. 0 euro 26%, 10-15 euro 18%, 15-30 euro 16%, più di 50 euro 13%, 30-40 euro 11%, 40-50 euro 7%.
"Quali valutazioni trarre dal questionario? Dai risultati – commenta l’assessore all’Ambiente Giovanni Pensabene – emerge la necessità, considerando che la maggior parte delle risposte indica di coprire in macchina distanze ridotte, di costruire modalità di spostamento alternative all’auto. Va in questa direzione, in particolare, la scelta dell’Amministrazione Comunale di realizzare una rete di piste ciclabili in città. Molto interessante è l’indicazione, anche progettuale, di alcune scuole sui percorsi pedonali sicuri, che auspico possano essere completati quanto prima: rientrano anch’essi in un quadro di mobilità sostenibile”.
Intanto i lavori del tavolo tematico sulla città sostenibile, che si è riunito nei giorni scorsi al Centro Giovani, proseguiranno il 20 febbraio con un nuovo incontro. “Saranno delineate – indica l’assessore all’Istruzione e Servizi Sociali Maria Ferlisi – le azioni concrete collegate all’indagine sulla città immaginata che ha coinvolto gli insegnanti in una precedente seduta del gruppo di lavoro. Le indicazioni, finalizzate a individuare percorsi sulla sostenibilità ambientale, saranno riportate all’interno del Consiglio comunale dei bambini e delle bambine e serviranno a definire gli interventi da includere nel Piano di Azione di Agenda 21 pronto in primavera”.M. Gio M. – clickmobility.it