Fissato al 30 ottobre 2006 il termine entro cui chiudere l'iter e procedere con l'aggiudicazioneStabilito incremento al 20% della soglia del sub-affidamento dei servizi
Ieri mattina il Consiglio regionale su proposta della Giunta ha approvato a maggioranza il disegno di legge che regola le modalità per affidare, entro l’anno in corso, tramite gara i servizi su gomma.
La nuova norma apporta modifiche alla legge regionale vigente in materia di trasporto pubblico locale.
La prima legge regionale della Basilicata contenente gli elementi per programmare la riforma del trasporto e utilizzare le gare come procedura per le concessioni risale al 1998.
Ieri il Consiglio ha messo nero su bianco la decisione che le amministrazioni provinciali e comunali procedano con L'avvio delL'iter per la messa a gara dei servizi di trasporto pubblico fissando il termine massimo al 31 luglio 2006.
La nuova norma stabilisce la data del 31 ottobre 2006, data entro la quale concludere L'iter concorsuale.
"La decisione di espletare le procedure concorsuali entro L'anno in corso e' stata presa in sintonia con le scadenze previste dalle vigenti disposizioni nazionali e per garantire, al contempo, agli enti appaltanti un giusto periodo di tempo per L'espletamento delle gare e L'aggiudicazione dei servizi – si legge nella relazione alla legge -".
Da un prima lettura emerge, quale scelta delL'organico regionale, che la norma stabilisce L'incremento al 20 per cento della soglia del sub-affidamento dei servizi un'opportunità concreta per "poter garantire immediata organizzazione della rete dei servizi di trasporto pubblico locale, avvalendosi di ulteriori operatori che possano aiutare ad assicurare il servizio sul territorio locale".
Contrario alla legge il gruppo di Rifondazione “Non abbiamo votato la legge approvata stamani – spiega Emilia Simonetti – perché consideriamo il metodo del sub-appalto, adesso in aumento in previsione delle “fatidiche” gare, un incentivo alla precarietà della gestione e dell’organizzazione di uomini, mezzi e servizi.
Il problema della mobilità in Basilicata – sottolinea Simonetti – è un problema serio che si continua a sottovalutare, non programmando e non adottando decisioni strutturali. I treni sono lenti, sporchi e insufficienti sotto vari punti di vista. In regione non esiste alcun aereoporto e il sistema di trasporti su gomma è organizzato, anche per quanto concerne l’offerta dei servizi, quasi come 10 anni fa”.
"Con l’avvio, da parte delle Commissioni consiliari permanenti prima e del Consiglio regionale successivamente, delle procedure concorsuali di affidamento dei servizi di trasporto pubblico, finalmente, entro tempi certi per la concreta ed effettiva liberalizzazione dei servizi, si compie un passo avanti verso l’ammodernamento del sistema regionale di trasporto pubblico”.
A sostenerlo è il consigliere regionale di Forza Italia, Franco Mattia, per il quale comunque “non si possono sottacere i notevoli ritardi che hanno caratterizzato la fase procedurale di affidamento dei servizi di trasporto pubblico, ancora più gravi nel contesto di un sistema di mercato in grado di migliorare l’offerta del trasporto pubblico che ancora non riesce a superare i due interessi tendenzialmente in conflitto tra loro, l’uno che si richiama all’uso sostenibile delle risorse presenti sul territorio e l’altro alla necessità di modernizzare e completare le infrastrutture”.
“Come dimostrano gli indici di mobilità della popolazione regionale e gli indici di attrattività di Potenza e Matera (molto più elevati quelli di Potenza), la scarsa valutazione integrata degli interventi infrastrutturali e degli interventi nel campo dei servizi di trasporto collettivo – sostiene il consigliere di Fi – hanno portato a squilibri modali e territoriali profondi del sistema della mobilità. Infatti oltre il 50% degli spostamenti sistematici per motivi di lavoro si svolge utilizzando mezzi privati e per circa il 30% ha come destinazione i due capoluoghi provinciali”.
“Di qui la necessità – conclude Mattia – di accelerare i processi di modernizzazione dei servizi di trasporto nel quadro del processo di infrastrutturazione della Basilicata con l’obiettivo, da noi sostenuto più volte anche dai banchi dell’opposizione, di aumentare la competitività del nostro apparato produttivo, nonché di migliorare la qualità della vita sul territorio regionale e di garantire i processi di integrazione interna nella logica della crescita economica e civile delle nostre popolazioni”. Manu Mich. – clickmobility.it