La delibera è la prima in Italia a dare indirizzi per la progettazione e la realizzazione delle stazioni della metropolitana regionale ancora da costruire o da adeguareGrazie al consistente investimento si prefigura il più imponente piano di riqualificazione della mobilità urbana
E' la giunta regionale campana a dettare le linee guida per la realizzazione delle stazioni del metrò.
Le stazioni del metrò regionale dovranno essere funzionali, gradevoli, in termini di qualità architettonica e di comfort, e sicure. Soprattutto, dovranno seguire delle linee guide che da ieri, nero su bianco, la Regione Campania ha formalizzato in una delibera.
L' atto, il primo in Italia, approvato dL'organo regionale, darà indirizzi per la progettazione e la realizzazione delle stazioni della metropolitana regionale ancora da costruire o da adeguare e che prevedono, per L'appunto, il rispetto di determinati standard qualitativi, soprattutto dal punto di vista architettonico.
"Le stazioni del metro – come sottolinea il presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino – sono fondamentali per la mobilità ma sono anche il più potente fattore di riqualificazione urbana del territorio".
Nulla di casuale quindi se ad occuparsi della progettazione delle nuove stazioni di Pompei – Santuario e Villa dei Misteri della Circumvesuviana sarà Peter Eisenman, considerato tra i più grandi architetti del mondo.
Le linee guida, elaborate dL'assessore regionale ai Trasporti, stabiliscono una serie di indirizzi ai quali dovranno attenersi, nelL'affidamento dei progetti, i diversi soggetti attuatori, aziende ferroviarie ed enti locali.
"La nostra metropolitana regionale, dopo L'Alta velocità, é la più grande opera pubblica in costruzione – ha sottolineato il presidente Bassolino – la più importante dal punto di vista quantitativo e anche qualitativo, visto che ci sono opere pubbliche che sono addirittura distruttive del territorio".
"Ci si sposta di più e meglio, con stazioni più belle – ha aggiunto il governatore – e soprattutto si riqualificano le città. Basti pensare che solo a Castellammare avremo 4 stazioni nuove e così in tante altre città".
Con un esborso di 3,8 miliardi di euro di nuovi investimenti previsti entro il 2012, di cui 755 milioni pronti subito, si materializza il più imponente piano di riqualificazione di mobilità urbana in Italia per risorse attivate e qualità architettonica degli interventi, nonché, come ha sottolineato Bassolino, la seconda opera per importanza dopo l’Alta velocità.
A conti fatti il piano di sviluppo del metrò regionale per i prossimi anni porterà all’investimento complessivo nel periodo 2001-2012 di 5,3 miliardi.
Il sistema voluto dalla giunta ha lo scopo di rendere omogenee tutte le stazioni della rete, ed stato avviato già negli scorsi anni per le realizzazioni partite dal 2001, come la linea 1 della metropolitana di Napoli, L'adeguamento delle fermate di Cumana, Circumflegrea e Curcumvesuviana, le stazioni di
Montesanto e Monte Sant'Angelo, le nuove di Metrocampania Nordest (ex Alifana), la metropolitna del Casertano, il nodo di interscambio Cilea tra Circumflegrea e linea 1 di Napoli.
Linee guida approvate saranno applicate alle prossime 14 stazioni in corso di realizzazione o di progettazione, dL'ex Alifana alla Circumvesuviana.
Interventi che complessivamente, comprensivi cioé anche delle linee oltre che delle stazioni, come sottolineato dL'assessore regionale ai Trasporti, Ennio Cascetta, prevedono "investimenti forti, significativi": 755 milioni di investimenti, di cui 330 per la tratta Piscinola – Aversa centro di Metrocampania NordEst (L'ex Alifana) e 425 per le tratte Torre Annunziata – Castellammare e Torre Annunziata – Sarno della Circumvesuviana.
Punti fondamentali della nuova progettualità sono la "comodità d'uso", la "gradevolezza" e la "sicurezza"Mnau Mich. – clickmobility.it