Riforma che permetterebbe il rilancio del settore taxi
La riforma del trasporto pubblico locale? Un'ottima chance per rilanciare L'intero comparto taxi.
A sostenerlo a spada tratta sono i vertici campani di Unimpresa/Mobilità, UTI/Consortaxi e SITAN/Cisl in una lettera inviata al presidente della commissione regionale Trasporti, Pasquale Sommese, nella quale si chiede un’audizione urgente per discutere la questione.
“Auspichiamo – scrivono le organizzazioni di categoria – che la Commissione sia in possesso della bozza del decreto legge su cui sta lavorando il Ministro Bersani. Diversamente da quanto annunciato, il Ministro non ha adito alla prassi concertativa, il che ci preoccupa. Crediamo che il livello regionale del nostro Paese, o direttamente, o attraverso la conferenza Stato-Ragioni, debba intervenire nella discussione per portare a conoscenza del Governo lo stato della categoria, nonché le proprie idee e osservazioni. Ciò ci sembra opportuno per il fatto che lo Stato in materia non può predisporre che una norma quadro, dovendo successivamente le Regioni legiferare, tenendo conto della realtà locale”.
“In via di principio – prosegue il documento – siamo persuasi che nel nostro paese vada affrontata la questione nella sua complessità e che non di liberalizzazioni si debba parlare, ma di riforma del Tpl, considerando il settore non di linea una componente dello stesso sistema. Sarebbe incomprensibile, ed inaccettabile, pensare ad una deregulation di un settore come il nostro e conservare il monopolio da parte delle grandi aziende del trasporto urbano. Contiamo di poter al più presto, visti i tempi brevi impressi dal Ministro, incontrare la Commissione per presentare le nostre proposte”.
M. Gio M. – clickmobility.it