Il nuovo servizio urbano dei bus diventerà operativo quando verranno espletate tutte le necessarie verifiche sul campo, in corso da diverse settimane.
La comunicazione è stata ufficializzata da Spt Linea e Comune di Como, che hanno smentito le voci sindacali che ponevano quale avvio della riforma il primo di marzo.

Presumibilmente l’entrata in vigore della riforma del trasporto pubblico locale a Como sarà operativa entro l’estate e comunque dopo che i tecnici comunali e la direzione dell’azienda avranno concluso le fasi di verifica e di esecuzione di tutte le misure e le opere necessarie e quindi verifica puntuale dei nuovi percorsi, dei nuovi orari, sostituzione e rinnovo delle vecchie pensiline e predisposizione di una adeguata campagna di informazione all’utenza.

Comune e Spt precisano che non corrispondono al vero anche le voci circa una soppressione delle linee attuali (da 12 a 8) e di un generalizzato peggioramento del servizio  "sono informazioni da verificare e ancora imprecise e che rischiano di creare confusione all’utenza".
Se è infatti vero che le linee da 12 diventano nominalmente 8, è altresì vero – secondo quanto scritto e verificato nel contratto di servizio – che vi saranno 20mila chilometri in più percorsi dai bus in un anno rispetto all’attuale servizio.

Le linee, inoltre, verranno modificate nei percorsi per poter raggiungere in misura più puntuale tutte le località della città secondo un piano specifico verificato sul campo e approvato dal consiglio comunale dell’allora giunta Botta il 10 dicembre del 2001.
"Tutta la documentazione e gli studi sono depositati agli atti e consultabili. In quell’occasione, infatti, fu approvata la riforma del trasporto pubblico locale con gli indirizzi specifici del nuovo servizio dai 35 consiglieri comunali sui 36 presenti in aula. Si ricorda inoltre che il contratto di servizio stipulato con SPT Linea da parte del Comune è vincolante nella sua piena applicazione, pena la perdita di validità dello stesso".Manu Mich. – clickmobility.it