La scelta decisa all'unanimità da tutti i soci dell'azienda, capitanati dal Comune di Firenze
E' ripartito il processo di ricapitalizzazione delL'Ataf.
A deciderlo L'unanimità, ieri, L'assemblea dei soci delL'azienda di cui fanno parte i Comuni di Firenze, Scandicci, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Bagno a Ripoli, Calenzano, Fiesole, Impruneta e Vaglia.
"Con la recente sottoscrizione delL'accordo sindacale e il sostanziale rispetto del piano industriale che porterà L'Ataf al pareggio nel 2009 – hanno sottolineato il vicesindaco Giuseppe Matulli e L'assessore alle società partecipate Tea Albini – ci sono i presupposti per riavviare le procedure del processo di ricapitalizzazione delL'azienda da parte dei Comuni soci. Da oggi è già al lavoro un gruppo tecnico dei vari Comuni che porterà alla rimodulazione del protocollo d'intesa, con le modifiche necessarie. Una volta terminato questo lavoro comunicheremo L'azienda la data per L'assemblea straordinaria".
Soddisfazione per la ripresa delL'iter di ricapitalizzazione è stata espressa anche da altri sindaci presenti L'assemblea.
"Prendiamo atto con piacere – ha detto il sindaco di Sesto Fiorentino Gianni Gianassi – delle vicende degli ultimi tempi che hanno portato alla sottoscrizione delL'accordo sindacale aziendale, condizione fondamentale per riavviare il processo di ricapitalizzazione".
"Adesso – gli ha fatto eco il collega di Scandicci Simone Gheri – ci sono le condizioni per il rilancio delL'azienda, che deve puntare con determinazione alla centralità del trasporto pubblico".
"L'accordo sindacale – ha sottolineato il sindaco di Bagno a Ripoli Luciano Bartolini – è una buona base per il rilancio di Ataf. D'ora in poi sarà necessario un monitoraggio continuo per verificare la concretezza in termini di bilancio e di risultati di qualità del servizio per i cittadini".Manu Mich. – clickmobility.it