Pannelli informativi alle 140 fermate

BIELLA. TUTTO PRONTO PER CHIAMABUS: DA DOMANI ATTIVO IL CALL CENTER

BIELLA. TUTTO PRONTO PER CHIAMABUS: DA DOMANI ATTIVO IL CALL CENTER

Il servizio sperimentale a chiamata, pensato dalla Provincia, è stato realizzato per la direttrice Biella-Ivrea ed interessa i comuni di Mongrando, Camburzano, Occhieppo inferiore, Zubiena, Sala e Torrazzo

Tutto pronto per L'entrata in servizio di Chiamabus.
Venerdì con L'apertura del call center prende il via il nuovo servizio sperimentale di autobus a chiamata pensato dall’amministrazione provinciale per la direttrice Biella-Ivrea nei comuni di Mongrando, Camburzano, Occhieppo inferiore, Zubiena, Sala e Torrazzo.

Con una telefonata gratuita al numero verde 800-437-088, l’utente può segnalare alla centrale operativa il percorso di cui necessita, il numero dei passeggeri previsti e l’orario. A seconda delle varie richieste, l’operatore comunica gli orari di partenza e arrivo alle fermate lungo il percorso e conferma la prenotazione. Per una corsa davvero razionalizzata, è consigliabile avvertire la centrale con un anticipo di 24 ore, ma è comunque possibile prenotare fino a mezz’ora prima della partenza desiderata.

Il servizio Chiamabus funzionerà da lunedì a sabato dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 20. Per il resto della giornata è disponibile il normale servizio di linea, che sarà attivo anche la domenica, nei giorni festivi e per tutto il mese di agosto con i normali orari.

Fino al 9 settembre il servizio sarà gratuito e per salire a bordo non sarà necessario il biglietto, che dopo quella data costerà comunque quanto quello di una normale corsa di linea.

“Chiamabus – dichiara l’assessore provinciale ai trasporti Marco Abate – è un servizio flessibile che ci permette di ottimizzare le corse. Lo sviluppo sostenibile è una strategia fondamentale per governare il territorio, almeno quanto la partecipazione degli enti locali a ogni scelta di questa amministrazione”.

In una serie di riunioni preliminari con i sindaci, infatti, è stata scelta la zona della Serra come terreno ideale per la sperimentazione.

“È un’area – prosegue Abate – che presenta particolari difficoltà e dove attualmente il servizio è inferiore alla media”. Dei circa 300 abbonati, l’80 per cento è rappresentato da studenti, che assicurano circa 700 viaggi al giorno. Solo negli orari di punta però. Per il resto della giornata gli autobus viaggiano quasi vuoti, e Chiamabus “può rappresentare la soluzione per offrire ai cittadini un servizio migliore – conclude Abate – risparmiando risorse che possiamo destinare a un miglioramento ulteriore del trasporto pubblico sul territorio in senso sostenibile”.

Ognuna delle 140 fermate sulle linee interessate da Chiamabus è fornita di pannelli informativi che descrivono il servizio mentre continuano gli incontri pubblici nei diversi comuni “per discutere in loco – conclude Abate – le esigenze di ciascuna porzione di territorio e ascoltare dalla voce dei cittadini le necessità di chi il bus lo prende tutti i giorni”.

Manu Mich. – clickmobility.it

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