“Una manovra tariffaria nel segno dell'equità, del miglioramento della qualità del servizio e della salvaguardia del trasporto pubblico” spiegano l'assessore alle politiche del lavoro Riccardo Nencini e la presidente dell'Ataf Elisabetta Tesi
Accordo a tre sulla manovra tariffaria.
Una manovra stilata "nel segno delL'equità, del miglioramento della qualità del servizio e della salvaguardia del trasporto pubblico, che tutela le fasce deboli ed estende benefici anche a lavoratori precari e atipici, in un momento difficile per la crescita dei costi delle materie prime e servizi" come spiegano con soddisfazione L'assessore alle politiche del lavoro Riccardo Nencini e la presidente delL'Ataf Elisabetta Tesi.
L'accordo per la rimodulazione tariffaria, che ha visto impegnati Ataf, Comune e sindacati, dal prossimo 1° settembre (gli effetti economici sono stimati in circa un milione e 700mila annui), riguarderà L'Ataf.
Fra i punti salienti da segnalare troviamo L'aumento del costo del biglietto (da 1 a 1,20 euro), compensato dL'estensione oraria del tagliando (da 60 a 70 minuti), L'abbonamento mensile con tariffazione agevolata per lavoratori dipendenti, estesa anche agli atipici e ai precari, e le tariffe promozionali per gli Under 15.
Altri punti delL'accordo sono la lotta L'evasione e la realizzazione di nuove busvie, così come già evidenziato al termine delL'ultimo incontro avvenuto a Palazzo Vecchio fra Comune di Firenze e sindacati.
L'accordo ha visto impegnati:
– L'Ataf S.p.A., rappresentata dalla presidente del CdA Elisabetta Tesi;
– le organizzazioni sindacali rappresentate da Daniele Stolzi, Stefano Nuti, Arturo Papini, Americo Leoni, Massimo Triestini;
– il Comune di Firenze, rappresentato dL'assessore Riccardo Nencini.
Vediamo i punti fondamentali del documento sottoscritto:
considerato in particolare
– la rilevante crescita non prevedibile delle materie prime di trazione (gasolio, metano, energia elettrica, lubrificanti) la considerevole crescita dei costi dei servizi (assicurazioni, manutenzioni);
premesso che
1) le parti hanno stipulato in data 27 gennaio 2006 un accordo sindacale che prevede, tra le altre cose, il miglior controllo dei titoli di viaggio, la determinazione di una attenta manovra tariffaria e il miglioramento della qualità del servizio;
2) le parti hanno condiviso di ispirarsi, nella definizione della rimodulazione tariffaria oggetto del presente accordo, ai seguenti criteri:
a) tutelare le fasce deboli, intese come titolari di redditi bassi, pensionati, lavoratori (dipendenti, atipici e precari) ;
b) premiare i clienti fedeli e gli utilizzatori abituali;
c) avvicinare L'uso del mezzo pubblico i giovanissimi;
tutto ciò premesso e considerato si conviene
1) manovra tariffaria
la manovra tariffaria, che dovrà entrare in vigore il 1 settembre 2006, è definita come risulta dL'allegato A al presente accordo.
2) effetti economici manovra tariffaria
le parti condividono gli effetti economici netti della manovra, stimabili in circa euro 1.710.000 annui, e si impegnano ad incontrarsi ad un anno dalla firma del presente accordo al fine di valutare la congruità delle azioni.
3) lotta L'evasione e qualità del servizio
viene istituito un gruppo di lavoro costituito da una rappresentanza dei sindacati firmatari del presente accordo, di Ataf S.p.A. e dei propri soci e delle associazioni dei consumatori al fine di monitorare e quindi predisporre tutte le necessarie azioni volte a ridurre L'entità delL'evasione nonché migliorare la qualità del servizio, intesa nella sua più ampia accezione. Tale commissione presenterà alle parti una proposta di lavoro entro il 15 novembre 2006.
4) busvie
si assume quanto definito nelL'incontro del 4 agosto col vicesindaco di Firenze Giuseppe Matulli in ordine alla realizzazione di alcune busvie ivi compresa la tempistica di realizzazione. Manu Mich. – clickmobility.it